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Nuoto, ISL 2020: via alla Champions League natatoria a Budapest. Tanta Italia in acqua, Benedetta Pilato fa il suo esordio

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A partire da domani, la International Swimming League prenderà il via per la sua seconda edizione e i motivi di interesse non mancano. Lo scopo è sempre lo stesso: promuovere il nuoto attraverso gare di alto livello che possano coinvolgere gli appassionati. In un periodo particolare come questo, scosso e influenzato dalla pandemia globale, la manifestazione in sé può rappresentare una boccata d’ossigeno per tutti.

La ISL 2020 come sarà organizzata? Prendendo spunto da quanto fatto Oltreoceano nella famosa bolla di Orlando per la NBA (nessun caso positivo al Covid-19 in 100 giorni), anche la rassegna natatoria in vasca corta avrà la medesima strutturazione in quel di Budapest. Cinque settimane di allenamento e gare nelle acque magiare che vedranno coinvolte 10 squadre e circa 300 nuotatori provenienti da tutto il mondo. La regular season, come detto, inizierà domani e si concluderà il 10 novembre, mentre le squadre che staccheranno il pass per le semifinali si confronteranno dal 14 al 16 novembre. Inizialmente previsto a Tokyo, l’atto conclusivo (21-22 novembre) sarà sempre alla Duna Arena per garantire maggior sicurezza agli atleti e ridurre gli spostamenti, causa di contagi.

IL CALENDARIO

Il format prevede che in ogni confronto si affrontino quattro squadre e che due atleti per team si sfidino in ogni singola gara, così come due staffette per squadra si sfideranno in ogni competizione per team. Ogni weekend ci saranno due gironi, così da impegnare otto formazioni, mentre due saranno di riposo. Le compagini avranno almeno dieci uomini e dieci donne, fino a un massimo di trentadue atleti ma solo ventotto potranno essere schierati in piscina in ogni match.

LE SQUADRE

– Energy Standard
– Aqua Centurions
– Cali Condors
– DC Trident
– Tokyo Frog Kings
– Toronto Titans
– Team Iron
– London Roar
– LA Current
– NY Breakers

I campioni in carica degli Energy Standard daranno il via alle danza domani e il 17 ottobre insieme ai Cali Condors, NY Breakers e ai LA Current, mentre la compagine filo-italiana degli Aqua Centurions si presenterà sul blocchetto di partenza domenica 18 e lunedì 19 ottobre, sfidando DC Trident, London Roar e Team Iron (di cui fa parte anche Marco Orsi). “Riposeranno” in questa prima giornata i Tokyo Frog Kings e i Toronto Titans, formazione quest’ultima in cui c’è il nostro Alberto Razzetti, neo-primatista italiano dei 200 misti in vasca lunga.

I motivi di interesse non mancheranno, come detto. Tanti personaggi illustri in piscina: Caeleb Dressel, Florent Manaudou, Adam Peaty, Sarah Sjöström, Katinka Hosszú, Chad Le Clos e Federica Pellegrini per fare alcuni nomi. Non vi saranno la fuoriclasse americana Katie Ledecky, che ha scelto di seguire il programma universitario, e il giapponese Daiya Seto, squalificato dalla federazione giapponese per il tradimento ai danni della moglie.

In casa Italia, vedremo all’opera i vari Scozzoli, Martinenghi, Carraro e Castiglioni per rafforzare l’idea che la rana del Bel Paese sia un riferimento. Da osservare con attenzione anche quanto saprà fare Alessandro Miressi, all’esordio in questa competizione e atteso alla stagione della definitiva consacrazione nello stile libero. Si parlava di rana, ebbene Benedetta Pilato sarà parte del gioco tra le fila dell’Energy Standard e il confronto con le connazionali sarà tra i temi di interesse. Lei, che ha stupito il mondo a Gwangju con quell’argento iridato nei 50 rana, sogna la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo e vuol godersi l’esperienza della ISL alla grande.

Le regole sono simili a quelle del 2019: vince chi fa più punti in base ai piazzamenti individuali, punti doppi per le staffette e tripli per le skin race, con la novità del jolly che i coach possono giocare per guadagnare maggiormente nelle specialità dove pensano di poter andare meglio. In Italia la seconda stagione della International Swimming League sarà visibile su Sky, servizio in abbonamento.

IL PROGRAMMA

WOMEN EVENT # DAY 1 MEN EVENT #
1 100 Butterfly 2
3 200 Backstroke 4
5 200m Breaststroke 6
7 4 x 100m Freestyle
5’ BREAK
CHANGES FOR FOLLOWING EVENTS OF THE DAY MAY BE MADE
9 50m Freestyle 8
11 200m Individual Medley 10
13 50m Breaststroke 12
4 x 100m Freestyle 14
5’ BREAK
CHANGES FOR FOLLOWING EVENTS OF THE DAY MAY BE MADE
15 50m Backstroke 16
17 400m Freestyle 18
19 4 x 100m Medley 20
WOMEN EVENT # DAY 2 MEN EVENT #
21 100m Freestyle 22
23 200m Butterfly 24
25 100m Backstroke 26
27 100m Individual Medley 28
5’ BREAK
CHANGES FOR FOLLOWING EVENTS OF THE DAY MAY BE MADE
29 200m Freestyle 30
31 50m Butterfly 32
33 100m Breaststroke 34
35 4 x 100m Mixed Freestyle 35
5’ BREAK
CHANGES FOR FOLLOWING EVENTS OF THE DAY MAY BE MADE
36 400m Individual Medley 37
38 50m Skins 39
40 4 x 50m Mixed Medley* 40

 

PUNTEGGI NELLE SINGOLE GARE

Al termine di ogni gara varranno i seguenti punteggi:

Place 1st 2nd 3rd 4th 5th 6th 7th 8th DNF DSQ DNS
Points 9 7 6 5 4 3 2 1 -2 -4

DNF – did not finish
DSQ – disqualified
DNS – did not start

  • Verranno penalizzate le squadre se un atleta non si presenta (DNS), se non termina la gara (DNF) o se l’atleta verrà squalificato (DQ). Sono previste penalità anche se un atleta nuota un tempo superiore a quello di riferimento.

IL PUNTEGGIO PER LE SQUADRE

Al termine di ogni tappa verrà stilata una classifica con i seguenti punteggi:

Place 1st 2nd 3rd 4th
Points 4 3 2 1

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse  

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