Pattinaggio Artistico
Pattinaggio artistico, Grand Prix 2020: i favoriti del singolo maschile. Nathan Chen senza rivali, scintille in Russia e Giappone
Sarà una partenza diesel per la specialità individuale maschile al Grand Prix 2020-2021, la competizione itinerante di pattinaggio artistico quest’anno pesantemente modificata a causa dell’emergenza sanitaria e monca di due tappe, Skate Canada e gli Internationaux De France, ufficialmente cancellate. Dopo i primi due appuntamenti dall’esito più scontato, Skate America (al via questa settimana dal ghiaccio di Las Vegas) e Cup Of China, le gare saranno infatti più interessanti alla Rostelecom Cup di Mosca (Russia) e all’NHK Trophy di Osaka (Giappone).
Nell’appuntamento statunitense infatti i primi due posti sono già praticamente prenotati dal Campione Mondiale in carica, Nathan Chen, e da Vincent Zhou, medaglia di bronzo ai Mondiali di Saitama (Giappone) nel 2019; guardando gli avversari il candidato al gradino più basso del podio sembra invece essere il canadese di residenza nello Stato dell’Alaska Keegan Messing che, probabilmente, si giocherà il posto con i competitivi, ma terribilmente incostanti, Tomoki Hiwatashi (oro iridato in categoria Junior nel 2019) e Camden Pulkinen.
Boyang Jin, salvo sorprese a dir poco clamorose, sarà indubbiamente il mattatore della Cup Of China, evento in cui cercheranno di dire la loro anche Han Yan, atleta che l’anno scorso ha dimostrato di avere recuperato in maniera positiva dopo il lunghissimo infortunio, e He Zhang, pattinatore che ha centrato la top 15 agli ultimi Four Continents.
Saranno invece decisamente più scintillanti le ultime due gare: nell’incandescente tappa russa assisteremo infatti a una splendida battaglia, dove veterani del calibro di Alexander Samarin e Dmtri Aliev, rispettivamente argento e oro europeo nel 2019 e nel 2020, si scontreranno con i giovani della nuova generazione: da Artur Danielian, secondo all’ultima rassegna continentale di Graz (Austria), ad Andrei Mozalev, che ha vinto con merito i Mondiali 2020 Junior di Tallinn (Estonia), passando per Petr Gumennik e il talentuoso Makar Ignatov. Tuttavia i riflettori saranno puntati principalmente sul ritorno in una competizione di prima fascia di Mikhail Kolyada, bronzo alla rassegna iridata di Milano 2018 apparso in ripresa a seguito dei guai fisici e dal passaggio alla corte del Maestro Mishin; atteso infine il georgiano stanziato da Eteri Tutberidze Moris Kvitelashivili, terzo a Graz.
Livello alto e risultati imprevedibili attesi infine anche nella terra del Sol Levante, dove esordiranno nella massima categoria due pattinatori dal futuro roseo: Yuma Kagiyama, talento che ha conquistato il terzo posto ai Four Continents piazzandosi alle spalle di Yuzuru Hanyu e Jason Brown, e Shun Sato, vincitore della Finale Grand Prix Junior a Torino: i due astri nascenti si misureranno con avversari più esperti, tra tutti Kejii Tanaka e Kazuki Tomono, sognando una possibile doppietta.
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Foto: Valerio Origo