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Rugby, Paolo Garbisi al debutto in Nazionale: “Sta succedendo tutto molto, molto in fretta”

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Il Sei Nazioni 2020 di rugby prevede oggi una nuova trasferta per la Nazionale, questa volta in Irlanda: a Dublino, alle ore 16.30 italiane, il match si preannuncia importantissimo, se non decisivo, per evitare la casella zero alla voce punti fatti. La sfida è in programma all’Aviva Stadium e tra gli azzurri scenderà in campo Paolo Garbisi, che ha concesso un’intervista al “Corriere dello Sport“.

Debutto per lui in azzurro: “Sta succedendo tutto molto, molto in fretta: il Sei Nazioni Under 20 a febbraio, il lockdown, poi il debutto in Pro14 e la chiamata della Nazionale. Neanche nei miei sogni più sfrenati. Ragionassi da egoista, direi che questo 2020 per me non è andato male, ma ovviamente ci sono cose ben più importanti“.

Si giocherà senza pubblico, con l’Irlanda che è di nuovo in lockdown: “Da un lato aiuta, perché la tensione è già alta. Con 50.000 persone non sarebbe la stessa cosa. Romanticamente però sarebbe bellissimo uno stadio pieno e questa situazione un pelo di fascino lo toglie. Mi mancherà, ad esempio, l’inno avversario cantato dal pubblico“.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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