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Rugby, Sei Nazioni 2020: Italia-Inghilterra, i giovani azzurri contro il mostro sacro

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Si chiude questo sabato il Guinness Sei Nazioni più lungo della storia e in corsa per il titolo ci sono ancora Irlanda, Francia e Inghilterra. Se domani sera le prime due si sfideranno in uno scontro diretto, nel tardo pomeriggio l’Inghilterra è obbligata a vincere e a farlo con un punteggio larghissimo per provare a rimontare sull’Irlanda. E l’avversaria dei ragazzi di Eddie Jones è l’Italia.

Gli azzurri arrivano all’appuntamento dopo il pesante ko subito in Irlanda e oggettivamente il pronostico è nettamente a favore degli ospiti. L’inferiorità nei punti d’incontro, i limiti palla in mano e i troppi errori in difesa visti a Dublino sono i problemi atavici per i ragazzi di Franco Smith e servirà un cambio di marcia profondo per poter quantomeno mettere in difficoltà l’Inghilterra. Rispetto all’Irlanda il ct sudafricano ha ritrovato Matteo Minozzi, che lo scorso weekend era impegnato nella finale della Premiership inglese, dando al tecnico un’opzione importante nel triangolo allargato.

Ed è proprio Matteo Minozzi l’unica notizia nel XV titolare dell’Italia, con Franco Smith che dà fiducia dunque al gruppo uscito sconfitto da Dublino. L’Inghilterra, invece, si presenta con una formazione esperta, con un pack di assoluto livello dove, però, entra l’esordiente Jonny Hill in seconda linea. Ma è comunque una squadra forte che non nasconde, come nelle parole di Jones alla vigilia, da un lato un rispetto per il XV italiano, ma dall’altra evidenzia la necessità di una vittoria netta per gli inglesi.

ITALIA – INGHILTERRA
ITALIA: 15 Matteo Minozzi, 14 Edoardo Padovani, 13 Luca Morisi, 12 Carlo Canna, 11 Mattia Bellini, 10 Paolo Garbisi, 9 Marcello Vioili, 8 Jake Polledri, 7 Braam Steyn, 6 Sebastian Negri, 5 Niccolò Cannone, 4 Marco Lazzaroni, 3 Giosuè Zilocchi, 2 Luca Bigi, 1 Danilo Fischetti
In panchina: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Simone Ferrari, 18 Pietro Ceccarelli, 19 David Sisi, 20 Johan Meyer, 21 Maxime Mbanda, 22 Guglielmo Palazzani, 23 Federico Mori
INGHILTERRA: 15 George Furbank, 14 Anthony Watson, 13 Jonathan Joseph, 12 Henry Slade, 11 Jonny May, 10 Owen Farrell, 9 Ben Youngs, 8 Billy Vunipola, 7 Sam Underhill, 6 Tom Curry, 5 Jonny Hill 4 Maro Itoje, 3 Kyle Sinckler, 2 Jamie George, 1 Mako Vunipola
In panchina: 16 Tom Dunn, 17 Ellis Genge, 18 Will Stuart, 19 Charlie Ewels, 20 Ben Earl, 21 Dan Robson, 22 Ollie Lawrence, 23 Ollie Thorley

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duccio.fumero@oasport.it

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Foto: Ettore Griffoni – LPS

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