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Tennis, ATP Sardegna 2020: Lorenzo Musetti batte nettamente Andrea Pellegrino e accede ai quarti di finale!

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Una parola su tutte: devastante. Lorenzo Musetti domina letteralmente l’ottavo di finale dell’ATP di Sardegna 2020 contro Andrea Pellegrino (n.292 del mondo), giocatore proveniente dalle qualificazioni, imponendosi per 6-2 6-1 in un ora di gioco. Un match accompagnato da non poca tensione quello dell’azzurrino, ricordando il caso positivo al Covid-19 di Fabio Fognini e la disputa del doppio formato da Lorenzo e da Fabio. Di fatto, il ragazzo nativo di Carrara ha potuto giocare e a 18 anni e 7 mesi si è regalato il primo quarto di finale in carriera di un torneo ATP (primo 2002 a riuscirci). Ad attenderlo ci sarà il tedesco Yannick Hanfmann (n.101 del mondo), che a sorpresa ha sconfitto la testa di serie n.3 del tabellone Casper Ruud (n.25 del mondo), semifinalista a Roma, con un netto 6-2 6-1. Un incrocio impegnativo per Lorenzo che se la vedrà contro un giocatore che l’ha sconfitto in stagione a Todi. Da quel momento, l’azzurrino ha vinto 18 incontri degli ultimi 22 disputati, centrando il nuovo best ranking di n.134.

https://www.oasport.it/2020/10/live-musetti-hanfmann-atp-sardegna-2020-in-diretta-lazzurrino-a-caccia-della-semifinale-a-santa-margherita-di-pula/

PRIMO SET – Dopo un avvio equilibrato, Musetti cambia passo nel quarto gioco, strappando a zero la battuta a Pellegrino. Gioca con grande scioltezza Lorenzo, disegnando il campo con traiettorie difficilmente leggibili dal suo avversario. Sono solo quattro i quindici persi dal 18enne tricolore, al cospetto di un Pellegrino che deve concedere il secondo break nell’ottavo gioco, travolto dal “fiume in piena” di Carrara. Il 100% di punti ottenuti (11/11) con la prima di servizio e il 56% di quindici conquistati contro la prima in battuta del rivale sono tra gli aspetti caratterizzanti della prima frazione di Musetti.

SECONDO SET – Nel secondo parziale lo spartito non cambia. Lorenzo dilaga letteralmente, centrando due break in rapida successione nel secondo e quarto game e annullando l’unica palla break della sua partita nel terzo. Superato quel piccolo momento di difficoltà, la partita è in discesa e Pellegrino quantomeno conquista il “game della bandiera” prima di alzare bandiera bianca sullo score di 6-1 al cospetto di un giocatore sensibilmente più forte. Per l’azzurrino 2 ace, l’82% dei punti vinti con la prima di servizio e il 61% con la seconda. Per oggi, può bastare…

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Marta Magni Images / MEF Tennis Events

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