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Tennis, Jannik Sinner: “Voglio migliorare giorno dopo giorno, il match contro Nadal mi ha dato conferme”

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Jannik Sinner sta vivendo un 2020 davvero particolare. Da un lato, come tutti noi, ha dovuto fare i conti con una pandemia generale che ha messo, e sta mettendo, in ginocchio larga parte del mondo. Dall’altro, vista la sua giovane età, sta provando nonostante tutte le difficoltà a proseguire nel suo percorso di crescita a livello tennistico. Tanti spunti interessanti lasciati tra una partita e l’altra, con il fiore all’occhiello messo bene in mostra a Parigi, dopo aver disputato un Roland Garros davvero impressionante. L’altoatesino, infatti, ha messo in scena un percorso davvero impeccabile, e solo “Sua Maestà” Rafa Nadal è stato in grado di fermarlo, non senza fatica, tra le altre cose.

Una partita che, come ha confermato il suo allenatore Riccardo Piatti, ha fatto bene al giovane Jannik che ha cercato di farne tesoro. “Si tratta solo di migliorare giorno dopo giorno – le sue parole al sito ufficiale ATP – Ovviamente è stata una grande prova contro Rafa sulla terra battuta. Ho giocato bene nel primo e nel secondo set, mentre nel terzo set lui oggettivamente ha spinto di più e ha giocato meglio quel parziale. Se avevo pressione? Mi sentivo pronto a giocare contro di lui. Sono andato in campo con l’atteggiamento giusto, che è quello che cerco di fare in ogni partita”.

Il momento più alto del suo 2020. Questo famigerato 2020, soprattutto fuori dal campo, sta proponendo un prezzo salatissimo alla vita di tutti noi. “È stato un anno difficile. Ognuno di noi sta ovviamente giocando a tennis, ma la cosa più importante è avere amici, avere una famiglia. Stiamo vivendo un 2020 un po’ disordinato, soprattutto in Italia. All’inizio era molto, molto brutto. Ho cercato di aiutare un po’, ovviamente non era granché considerando la situazione”.

Il presente del nostro portacolori parla del torneo di Colonia, nel quale ha esordito con un brillante successo per 6-1 6-2 contro il n. 97 del mondo James Duckworth. Il mondo si trova ancora nel bel mezzo della pandemia, come sanno gli organizzatori del torneo tedesco costretti, loro malgrado, a rinunciare al pubblico sugli spalti. “L’ATP Tour sta facendo un lavoro incredibile per realizzare questo tipo di tornei. Giocare senza pubblico non è quello che vogliamo, ma penso che comunque sia un grande risultato riuscire ad organizzare eventi“.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse

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