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Tiro con l’arco, International Antalya Challenge 2020: quattro finali complessive per l’Italia, Alessandro Paoli in corsa per il trionfo finale

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Seconda giornata ricca di sorprese in Turchia all‘International Antalya Challenge 2020, primo torneo ufficiale internazionale all’aperto di questa stagione valevole per il ranking mondiale di tiro con l’arco. Quest’oggi si sono completate le eliminatorie fino alle semifinali di tutti i tabelloni (sono previste solo gare individuali senior), mentre domani ci sarà spazio per le finali. La Nazionale olimpica italiana sarà presente in tre finali (con quattro atleti) nel day-3 della manifestazione, tra cui uno spareggio per il bronzo tutto azzurro nel ricurvo femminile tra Chiara Rebagliati e Lucilla Boari. La rivelazione positiva odierna in casa Italia è sicuramente rappresentata da Alessandro Paoli, protagonista di un bellissimo percorso nel tabellone dell’olimpico maschile che gli ha permesso di raggiungere l’atto conclusivo del torneo, in cui si giocherà il trionfo finale contro il russo Artem Makhnenko.

Il 21enne piemontese, entrato in gara a partire dai sedicesimi di finale, si è sbarazzato nell’ordine dello spagnolo Carlos Iglesias (6-2), del connazionale Marco Morello (6-4), del russo Tsyren Baltakov (6-2) ed infine di un altro azzurro, Federico Musolesi, con il punteggio di 6-0 in semifinale. Quest’ultimo è stato autore a sua volta di una gara esaltante, partita con un soffertissimo successo allo shoot-off nel turno preliminare contro l’ostico sloveno Gasper Strajhar e proseguita con le vittorie sul turco Ulas Tumer (6-4), sul rappresentante delle Isole Vergini Americane Nicholas D’Amour (6-4) e soprattutto sul n.5 al mondo e testa di serie n.1 del seeding Mete Gazoz allo shoot-off nei quarti di finale. Grande rammarico invece per la stella tricolore Mauro Nespoli, n.4 del ranking mondiale, che si è imposto agevolmente sullo spagnolo Yun Sanchez (7-1) e sul russo Erdem Tsydypov (7-3) per poi uscire di scena ai quarti per mano di Makhnenko alla prima freccia di shoot-off. Male David Pasqualucci, subito out ai sedicesimi con Tsydipov per 4-6.

Buone notizie anche in campo femminile per il Bel Paese, che poteva tuttavia coltivare sulla carta ambizioni più importanti di un terzo e quarto posto (da capire chi salirà sul podio tra Rebagliati e Boari). Cammino molto positivo per la testa di serie n.2 del seeding Lucilla Boari, capace di regolare la spagnola Ines De Velasco (7-1) e le russe Elena Osipova (6-4) e Ksenia Perova (6-2) prima di uscire sconfitta in semifinale per 4-6 con la sorprendente polacca Magdalena Smialkowska, che in precedenza era stata giustiziera anche della nostra Vanessa Landi ai sedicesimi con lo score di 6-2.

Cavalcata esaltante interrotta proprio sul più bello da parte della 23enne Chiara Rebagliati, battuta per un soffio allo shoot-off in semifinale dalla spagnola Sandra Cerbian (oggi in stato di grazia in seguito al 29° posto del ranking round di venerdì) dopo aver eliminato nell’ordine la danese Kirstine Andersen (7-1), la britannica Louisa Piper (6-4) e la quotata padrona di casa turca Yasemin Anagoz (6-4), autrice del miglior punteggio assoluto in qualificazione. Brutta prestazione rispetto al suo potenziale per la 21enne piemontese Tatiana Andreoli, n.13 al mondo e vincitrice degli ultimi European Games, che si è fatta sorprendere al primo turno dall’atleta casalinga Zeynep Kose per 2-6 dopo aver firmato il terzo score nel ranking round di ieri.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: World Archery

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