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Vuelta a España 2020: buon terzo posto per Andrea Bagioli. Un ragazzo che può crescere tanto

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Nell’odierna frazione della Vuelta a España 2020, che prevedeva l’arrivo su uno strappo a Suances, il ventunenne azzurro della Deceuninck-Quick Step Andrea Bagioli si è piazzato al terzo posto. Il lombardo è stato battuto da un gargantuesco Primoz Roglic e da un atleta in grande forma quale l’austriaco Felix Grossschartner. Per Andrea, inoltre, questo è il primo podio di tappa colto in una gara da tre settimane.

La prima stagione tra i professionisti di Bagioli, l’anno scorso autore di un’annata favolosa tra gli U23, si sta rivelando decisamente positiva. L’azzurro ha già vinto due gare, una tappa al Tour de l’Ain, nella quale ha sconfitto proprio Roglic, e una frazione alla Coppi e Bartali. Oltretutto, al suo primo grande giro della carriera sta recitando già un ruolo da protagonista. Infatti, prima del piazzamento odierno, era andato molto forte anche nelle due frazioni inaugurali, nelle quali era stato uno degli ultimi a staccarsi dal gruppo dei più forti.

Da qui in avanti, Andrea dovrebbe andare a caccia di una vittoria di tappa con una fuga da lontano. Siccome se la cava anche sulle salite lunghe, basti pensare che l’anno scorso ha vinto a Cervinia al Giro della Valle d’Aosta, potrebbe fare un pensierino già alla frazione di domani con arrivo sull’Alto de la Farrapona. Il terreno veramente ideale per l’azzurro, però, arriva nella terza settimana. Qua, infatti, ci saranno ben tre giornate che sembrano su misura per il lombardo.

Martedì prossimo si affronterà una frazione leggermente vallonata che presenta un arrivo che tira all’insù in quel di Ourense. Come profilo può ricordare la tappa odierna. Nei due giorni seguenti, invece, gli atleti troveranno dei tracciati molto mossi, con salite dure, ma arrivo in piano, ideali per chi vuole andare in fuga e, soprattutto, per un corridore come Andrea. L’azzurro, infatti, ha già dimostrato, sia tra gli U23 ove ha vinto il Trofeo Città di San Vendemiano che il Piccolo Giro di Lombardia, che tra i pro, in cui è giunto in top-10 al Giro dell’Emilia, di cavarsela in maniera eccelsa su questo genere di percorsi.

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luca.saugo@oasport.it

Twitter: @LucaSaugo

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Foto: Ufficio Stampa Deceuninck-Quick Step

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