Ciclismo

Vuelta a España 2020: l’intelligenza tattica di Richard Carapaz. Si gestisce con sapienza e salva la maglia roja

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Uno spettacolo unico negli ultimi due chilometri dell’ottava tappa della Vuelta a España 2020. Il pubblico ha potuto assistere allo scontro diretto tra i due (al momento) contendenti per la Maglia Rossa: il leader della classifica generale Richard Carapaz e il detentore del titolo Primoz Roglic. Lo sloveno è riuscito a spuntarla in cima all’Alto de Moncalvillo, ma l’ecuadoriano si è gestito al meglio, conservando la leadership. 

Intelligenza tattica e tanto orgoglio per il capitano della INEOS Grenadiers. Oggi era di gran lunga meno performante rispetto al rivale diretto, ma è riuscito nonostante tutto a limitare i danni: soli 13” persi, più i 4” d’abbuono recuperati da Roglic. Nell’ultimo chilometro il vincitore del Giro 2019 è stato costretto a salire del suo passo: sulle pendenze superiori al 10% il ritmo impressionante dello sloveno era impossibile da tenere, ma l’abilità dell’ecuadoriano è stata quella nel non andare fuorigiri e perdere pochissimo.

Importanti le sue parole nel dopo gara: “La verità è che questo duello è stato bello e mi dà motivazioni perché rende la gara più entusiasmante, soprattutto per i tifosi, ma anche per noi visto il livello al quale stiamo correndo. Sembra che ora ci attendano un paio di giorni tranquilli, ma questa è una corsa e non si sa mai cosa più accadere”.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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