Ciclismo
Vuelta a España 2020: splendida battaglia sull’Alto de Moncalvillo, Primoz Roglic batte Richard Carapaz
Torna lo spettacolo alla Vuelta a España 2020. Una stupenda salita finale, l’Alto de Moncalvillo, per un’ottava tappa piena di emozioni. Gran battaglia tra gli scalatori, con Primoz Roglic che riscatta la delusione di domenica e torna alla vittoria: per lo sloveno seconda affermazione in questa edizione e secondi importanti recuperati in chiave classifica su Richard Carapaz che conserva con orgoglio la Maglia Rossa.
Gran battaglia, come di consueto, per andare a caccia della fuga giusta. Prima ora percorsa a gran velocità, alla fine sono riusciti ad evadere in sette: Julien Simon (Total Direct Energie), Robert Stannard (Mitchelton-Scott), Benjamin Dyball (NTT Pro Cycling), Angel Madrazo (Burgos-BH), Rui Costa (UAE Emirates), Rémi Cavagna (Deceuninck-Quick Step) e Stan Dewulf (Lotto Soudal).
A gestire la situazione in un primo momento è stato il Team INEOS Grenadiers, poi però, sul Puerto de la Rasa, la Movistar ha deciso di accelerare andando a guadagnare molto sugli attaccanti, che sono stati raggiunti praticamente ai piedi dell’Alto de Moncalvillo, l’ascesa finale. Da lì si è accesa la battaglia tra i big. Prima la Jumbo-Visma, poi l’EF hanno cambiato nettamente il ritmo. Proprio il capitano della compagine statunitense è provato ad andar via: Hugh Carthy. Il britannico ha guadagnato un centinaio di metri sui rivali, assieme a Sepp Kuss (Jumbo-Visma), ma successivamente sono stati i più attesi a muoversi.
Richard Carapaz (INEOS Grenadiers) è scattato trascinandosi alla ruota Primoz Roglic (Jumbo-Visma). Maglia Rossa e Maglia Verde si sono studiati fino all’ultimo chilometro, poi è partito un duello stupendo: lo sloveno ha provato più volte a rompere la resistenza dell’ecuadoriano, riuscendoci proprio a 500 metri dall’arrivo. 14” di ritardo per Carapaz che resta in ogni caso leader della classifica generale, mentre a completare il podio a 20” un sempre positivo Daniel Martin (Israel Start-up Nation).
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gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Lapresse