Ciclismo
Vuelta a España 2020, tappa di domani (20 ottobre): Irun-Arrate (Eibar). Altimetria, percorso, orari
Continua il grande ciclismo delle corse a tappe in questo particolare 2020. Siamo entrati nell’ultima settimana di Giro d’Italia, ma contemporaneamente partirà anche il terzo Grande Giro delle due ruote, la Vuelta a España 2020. Solo diciotto tappe quest’anno, per la cancellazione delle tappe nei Paesi Bassi: si parte direttamente in Spagna, nei Paesi Baschi, con delle frazioni che possono già caratterizzare la classifica generale. Come la prima in assoluto, la Irun-Arrate (Eibar) di 173 chilometri, con 24.2 chilometri in salita. L’Alto de Arrate ospita per la seconda volta un arrivo della Vuelta: la prima volta fu nel 2012, con la vittoria di Alejandro Valverde.
PERCORSO
Tappa già parecchio movimentata, che darà da fare alle squadre che ambiranno ad indossare la maglia rossa a Madrid con i propri capitani. Primi 70 chilometri di percorso facile, poi si comincia a salire con quattro Gran Premi della Montagna. I primi tre sono di terza categoria: il Puerto de Udana (al chilometro 92, 6 km al 2,3% medio), Alto de Campezar (chilometro 113, 6.7 km al 4.1%) ed Alto de Elgeta (chilometro 149.8, 6.2 chilometri al 5.2%) faranno da antipasto all’Alto de Arrate, di prima categoria con i suoi cinque chilometri e mezzo di ascesa alla pendenza media del 7.7% e punte che toccano il 13%. Una salita che più vai avanti e più fa male per quasi cinque chilometri, con il finale che spiana con pendenze attorno al 4%. Il GPM è fissato a 2.5 chilometri dall’arrivo, poi leggera discesa verso il traguardo.
ALTIMETRIA
ORARI
La frazione di domani, martedì 20 ottobre, prenderà il via alle ore 13.11. Stando alle stime legate alle medie orarie, la tappa dovrebbe terminare tra le 17.18 e le 17.44.
[sc name=”banner-article”]
CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DI CICLISMO
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Lapresse