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Basket, Champions League 2020-2021: Dinamo Sassari in cerca del bis contro l’Iberostar Tenerife
Big match in arrivo domani (ore 20:30) al PalaSerradimigni per la seconda giornata dell’edizione 2020-2021 della Basketball Champions League: nel palasport (chiuso al pubblico) della Dinamo Sassari arriva l’Iberostar Tenerife, attualmente secondo in Liga ACB con 6 vittorie su 7 partite e vittorioso senza problemi nell’esordio europeo con i Bakken Bears per 98-73.
Le due squadre sono le favorite, nel girone A, per il passaggio agli ottavi di finale in questa versione modificata della principale rassegna FIBA per club in Europa. Sassari proviene dalla gragnuola di canestri rifilata a Varese, un perentorio 104-82 con annesso 67-32 nei primi due quarti, che non è record di Serie A di poco. Una delle chiavi fondamentali è legata a Marco Spissu, sempre costante in questo inizio di stagione, ormai una certezza sul ponte di comando del Banco di Sardegna. Al di là delle medie in campionato (13.5 punti, 43.8% da tre, 6.2 assist), è la padronanza della squadra che ormai lo caratterizza, rendendolo di gran lunga il miglior play italiano del nostro campionato, dopo una crescita costante passata non dalle trombe del fenomeno annunciato, ma dal lavoro vissuto anche nelle serie minori. Ma questa Dinamo è anche squadra che ha saputo incasellare gli uomini giusti nel posto giusto: basti pensare a Jason Burnell, che in poche settimane è riuscito quantomeno a diminuire il rimpianto legato alla partenza (inevitabile, questo va detto) di Dyshawn Pierre. Il tutto ancora con Stefano Gentile fuori.
Tenerife si può considerare, sostanzialmente, una sorta di colonia di ex “italiani”, cui si è recentemente aggiunto Spencer Butterfield, che si ritirò dal basket giocato dopo il periodo a Reggio Emilia per fare l’agente immobiliare, salvo poi tornare in campo. Ma non c’è solo lui: tutti i migliori quattro per medie realizzative sono passati per il nostro campionato in passato. Si parte dal centro georgiano Giorgi Shermadini (Cantù 2011-2012 e 2014-2015, 18.3 punti a gara) e si prosegue con il play uruguaiano Bruno Fitipaldo (Capo d’Orlando 2016 e Avellino 2017-2018, 13.7), con l’ala canadese Aaron Doornekamp (Caserta 2009-2012, 12.3) e con il play brasiliano ex Lakers Marcelinho Huertas (Fortitudo Bologna 2008-2009, 12.1 e 5.9 assist). Un potenziale offensivo di alta pericolosità, anche se un po’ carente a rimbalzo dove l’Iberostar è penultimo nell’intera Liga ACB. Gianmarco Pozzecco la definisce “una delle squadre che gioca meglio a pallacanestro in Europa, tra le più belle che finora ho visto quest’anno insieme allo Zalgiris Kaunas e qualche altra squadra. Tendenzialmente dico che è la favorita alla vittoria finale di questo torneo“.
Sempre il Poz, a proposito della sfida di domani, cita le tante assenze in casa Dinamo: “Bisogna avere la forza d’animo di mettere davanti a tutto il rispetto degli altri e la volontà di non contagiare chi ci sta intorno. Noi in questo momento dobbiamo essere capaci di accettare le assenze, sono estremamente orgoglioso di quello che ho visto domenica, ho goduto nel vedere la mia squadra giocare bene e ascoltare in modo rigoroso e disciplinato le indicazioni che venivano date dal mio staff, per me questo ha un valore enorme“.
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Credit: Ciamillo