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Basket, Euroleague 2020-2021: Vittorie di misura per Real Madrid, Efes Istanbul, Monaco e San Pietroburgo

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Quattro partite si sono disputate in questo venerdì di Eurolega, e sui parquet del Vecchio Continente ha dominato l’equilibrio, con tutte le sfide che si sono decise negli ultimi minuti.

STELLA ROSSA BELGRADO-REAL MADRID 67-73 (26-21, 42-36, 53-59)
Si impone in rimonta il Real Madrid in un vero e proprio spareggio che si giocava a Belgrado. Parte meglio la Stella Rossa, che nei primi minuti scappa via fino al 21-8, ma a quel punto arriva la prima scossa spagnola, con un parziale di 11-0 che riapre tutto e Belgrado che va al primo stop avanti 26-21. Continua a fare la parte della lepre la squadra di casa anche nel secondo quarto, anche se non riesce mai a scappare via e si va al riposo con la Stella Rossa avanti 42-36. Ma è il terzo quarto a cambiare le sorti del match. Un parziale di 18-2 porta il Real Madrid avanti, con Anthony Randolph protagonista e si va all’ultimo stop con gli ospiti avanti 53-59. Prova a reagire Belgrado nell’ultimo quarto, riesce ad andare a +1 a quattro minuti dalla fine, ma cinque punti consecutivi di Thompkins chiudono il discorso e il Real Madrid espugna Belgrado.
TOP SCORER
BELGRADO – Loyd 22, Walden 16, O’Bryant 7
MADRID – Thompkins 14, Randolph 13, Carroll, Llull 9

PANATHINAIKOS ATENE-EFES ISTANBUL 77-80 (22-21, 40-36, 54-59)
Scappa via nella ripresa l’Efes Istanbul, che espunga il campo di Atene grazie a un terzo quarto perfetto e solo nel finale rischia la rimonta da parte del Pana. Parte meglio il Panathinaikos, che con una tripla di Sant-Roos trova il massimo vantaggio sul +4, ma chiude i primi 10 minuti avanti solo 22-21. Una tripla di Shelvin Mack dà il +6 ai padroni di casa, con l’Efes costretto costantemente a inseguire e una tripla di Micic nel finale fissa il punteggio all’intervallo sul 40-36 per i padroni di casa. Ma, come detto, il secondo tempo cambia tutto. O meglio, da metà terzo quarto, quando ancora Micic mette un canestro dalla distanza e dà il primo sorpasso per i turchi. Ed è sempre Micic il protagonista, con un’altra tripla e due liberi che portano i suoi punti personali a 29 nei primi 30 minuti, ma soprattutto portano le due squadre all’ultimo break con l’Efes avanti 59-54. Allunga a +10 la squadra ospite nei primi minuti dell’ultimo quarto, poi il Pana cerca di rientrare in partita, arrivano fino al -2 a 5 secondi dalla fine. Ma il libero di Moerman obbliga Papapetrou a un disperato tiro da tre allo scadere che non va.
TOP SCORER
ATENE – Mack 18, Papagiannis 16, Papapetrou 12
ISTANBUL – Micic 33, Simon 12, Balbay 9

BAYERN MONACO-VALENCIA 90-79 (21-18, 37-39, 62-60)
Vince il Bayern Monaco e allunga in seconda posizione, ma soffre fino alla fine contro un Valencia che non molla mai. Prova subito a scappare via il Valencia in Germania, con un primo parziale di 2-9, cui però risponde subito il Bayern, che con un 8-0 si porta in vantaggio. Sono bloccati gli spagnoli, che non trovano la via del canestro e il Monaco allunga fino al 18-11, prima che la tripla di San Emeterio sblocchi gli ospiti, che comunque vanno al primo stop sotto per 21-18. Più equilibrio globale nel secondo quarto, con le due squadre che rispondono colpo su colpo, senza fughe improvvise in avanti e si va al riposo con il Valencia avanti 37-39. Non cambia troppo la musica nella prima metà del terzo quarto, con gli ospiti che toccano il +5 e i tedeschi che rispondono con una tripla di Weiler-Babb e Zipser per il controsorpasso. Nel finale di tempo è il Bayern a provare l’allungo, ma il Valencia risponde e si va all’ultima pausa sul 62-60. Tutto, dunque, da decidere negli ultimi 10 minuti, con i tedeschi nel ruolo della lepre e gli spagnoli a caccia del pareggio. Pareggio che arriva a tre minuti dalla fine, anche se è nuovamente Zipser a rilanciare la fuga del Monaco. E il Bayern proprio nel finale allunga deciso, con un parziale di 11-2 negli ultimi due minuti che vale la vittoria.
TOP SCORER
MONACO – Lucic 22, Zipser 20, Johnson 17
VALENCIA – Prepelic 18, Dubljevic 12, Kalinic 10

ASVEL VILLEURBANNE-ZENIT SAN PIETROBURGO 53-66 (11-12, 21-28, 37-44)
Vince lo Zenit San Pietroburgo, ma soffre tantissimo in Francia per avere la meglio del Villeurbanne. Anzi, nel primo quarto sono i padroni di casa a portarsi avanti e a cercare di gestire un vantaggio minimo che sparisce solo negli ultimi secondi, con i russi che vanno al primo riposo avanti 12-11. Allunga lo Zenit a inizio secondo quarto, tocca anche il +6 nei primi minuti, con il Villeurbanne che risponde, ma i russi riaccelerano, vanno sul 19-28 e chiudono il primo tempo avanti di sette punti. Resta l’equilibrio anche nel terzo quarto, con gli ospiti che gestiscono il vantaggio, mentre i francesi provano a rientrare in partita, restando però a distanza di sicurezza. E l’equilibrio resta fino a poco meno di tre minuti dalla fine, con lo Zenit avanti 53-56. Ma qui si spegne il Villeurbanne, vola San Pietroburgo, che con un parziale di 10-0 chiude il discorso e vince.
TOP SCORER
VILLEURBANNE – Kahudi 14, Fall 10, Lighty 10
SAN PIETROBURGO – Thomas 14, Poythress 12, Ponitka 9

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