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Basket femminile, Qualificazioni Europei 2021: Italia, a Riga per iniziare bene con la Romania

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Sarà la Romania la prima delle due avversarie dell’Italia nelle qualificazioni agli Europei di basket femminile che vivono, nella bolla di Riga, la loro seconda finestra per quel che riguarda il girone D. Le azzurre affrontano per la prima volta le rumene, dopo aver perso a Cagliari contro la Repubblica Ceca e aver vinto in Danimarca.

Un viaggio, questo, che rappresenta l’esordio di Lino Lardo sulla panchina azzurra. E come primo viaggio sarà in ogni caso ricordato per la scelta, discussa a qualsiasi livello, di non portare Giorgia Sottana, spesso anima della Nazionale fin dal 2007. Buona parte del peso di queste due partite sarà sostenuto da Cecilia Zandalasini, che ha iniziato bene la stagione con il Fenerbahce ed è chiamata a consegnare il primo successo alle azzurre in attesa del secondo scontro, quello più atteso, contro la Repubblica Ceca. Sarà tutto da vedere il discorso legato alla scelta della naturalizzata da schierare: Nicole Romeo è entrata nel gruppo delle 14 al posto di Costanza Verona, ma dovrà giocarsela con Samantha Ostarello. Due ruoli completamente diversi: play con ampia licenza di tirare da tre la prima, ala che in campionato, con la maglia di Campobasso, sta dominando a rimbalzo la seconda.

La Romania si presenta senza la sua principale arma, Ashley Walker. La naturalizzata americana, già vista in passato a Schio, Venezia e Ragusa (dove ha sempre ricoperto ruoli importanti), è infatti assente per infortunio a un ginocchio. Ci sarà comunque una giocatrice che il campionato italiano lo conosce: Elisabeth Pavel, l’anno scorso a Costa Masnaga e adesso titolare del ruolo di centro a Lublino. Sono due i blocchi principali: quello del Sepsi SIC, che ha disputato senza vincerlo il confronto di qualificazione all’Eurolega contro Girona, e quello del CSM Satu Mare, con rispettivamente quattro e tre giocatrici. La veterana, senza più la presenza di Florina Pascalau, è Annemarie Parau, guardia che è ormai senatrice del gruppo con i suoi 36 anni (la si ricorda anche nel gruppo degli Europei 2015). Le rumene sono a pari punteggio in classifica con l’Italia, avendo battuto la Danimarca per 70-55 e perso con la Repubblica Ceca soltanto per un buzzer beater di Elhotova sulla sirena. Allora, però, Parau poteva avere Walker al fianco. In questo caso la situazione sarà ben più complessa.

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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