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Basket: free agency NBA, fuochi d’artificio con Chris Paul ai Phoenix Suns
Si è aperta una brevissima finestra della free agency NBA, di tale brevità a causa del particolarissimo momento della stagione. Una situazione del genere, del resto, non c’è mai stata, ma in tempi straordinari come quelli del Covid-19 vanno messe in atto soluzioni straordinarie. Si tratta del periodo in cui le ufficialità del (prossimo) futuro vengono anticipate dai vari insider dei network americani, con Adrian Wojnarowski e Shams Charania in testa.
Il principale “botto” riguarda i Phoenix Suns, che sono riusciti a mettere le mani su Chris Paul, che si porta dietro Abdel Nader. Agli Oklahoma City Thunder vanno in cambio Ricky Rubio, Kelly Oubre Jr,. Ty Jerome, Jalen Lecque e una prima scelta del draft 2022. CP3, a 35 anni, va dunque nella sua quinta franchigia dopo New Orleans Hornets, Los Angeles Clippers, Houston Rockets e Thunder, cercando di dare ancora lustro all’ultima parte di una splendida carriera.
Movimenti anche per i Detroit Pistons, che mandano Bruce Brown ai Brooklyn Nets ricevendo in cambio Dzanan Musa e una seconda scelta del draft 2021. Questa mossa, per i Nets, serve soprattutto a dare forma al nascente asse Kyrie Irving-Kevin Durant (anche perché KD non ha ancora giocato una singola partita con la sua nuova maglia a causa dell’infortunio subito nelle Finals 2019), in attesa delle notizie che arriveranno dal fronte James Harden, che ha chiesto di essere ceduto e al quale piacerebbe finire a Brooklyn.
La sedicesima scelta assoluta del draft 2019, Chuma Okeke, che aveva saltato tutta la scorsa stagione per infortunio, ha firmato con gli Orlando Magic dopo che la scorsa stagione aveva deciso, di comune accordo con la franchigia, di non farlo proprio per questo motivo. Infine, Robin Lopez, centro dei Milwaukee Bucks, ha deciso di dnon esercitare la sua player option da 5 milioni di dollari, per diventare free agent.
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: LaPresse