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Basket, Valencia oltre gli infortuni e amara per Milano. L’Olimpia ritrova l’Eurolega 2020-2021 con la sconfitta

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Valencia getta il cuore oltre gli infortuni di Derrick Williams e Mike Tobey e non consente all’Olimpia Milano di passare alla Fonteta, laddove negli ultimi respiri dell’Eurolega passata Micov piazzò la tripla di quella che sarebbe stata l’ultima vittoria dell’annata 2019-2020. Stavolta l’A|X Armani Exchange deve cedere per 86-81, e proprio il rientrante Vladimir Micov, pur nei suoi 12 punti, non segna i tre della parità a quota 84 nel finale. Cinque in doppia cifra per gli uomini di Ettore Messina, con Shavon Shields miglior marcatore a quota 17 punti, ma dall’altra parte l’uomo del destino è Sam Van Rossom, a quota 21, lui che è nei fatti un ex che a Milano non giocò mai, militando invece a Pesaro (via prestito).

Prime fasi di marca valenciana con le triple di Vives e Van Rossom e Milano che, dopo un primo momento di certa sorpresa, si mette in marcia e, dall’8-2, trova un parziale di 2-10 dove le triple di Roll sono importanti per il passaggio avanti nel punteggio allo scoccare della metà del quarto d’apertura. Dubljevic dimostra di esserci, e di essere un rebus per la difesa dell’Olimpia come per tante altre in Europa, ma gli uomini di Messina tengono piuttosto bene, pur se la tripla di Hermannsson punisce gli ospiti sulla sirena: 24-18.

Polveri pressoché bagnate nei primi due minuti di secondo quarto, ma quando Valencia accelera lo fa con grande decisione, volando in poco tempo sul 37-25 con le triple di Prepelic e Labeyrie. Serve l’asse play-pivot di Milano, quello tra il Chacho Rodriguz e Hines, prima di un incerto finale di periodo nel quale a tripla di Van Rossom del 42-37 risponde il trio HInes-Datome-Micov, che di nuovo sulla sirena restituisce a Hermannsson la questione buzzer beater: all’intervallo è 42-44.

Hines e Shields sembrano poter far scappare l’Olimpia al rientro dagli spogliatoi, ma il 42-48 non è che la chiusura del parziale di 0-11 cui gli uomini di Jaume Ponsarnau reagiscono con un altro break di 11-1, finalizzato dalla conclusione oltre l’arco di Dubljevic. Kalinic diventa inafferrabile da una parte, ma dall’altra non molla Shields, mentre ancora Van Rossom pensa a infilare i punti del +5 (66-61) sul quale si entra negli ultimi 10 minuti.

La questione si fa sempre più spinosa per Milano, con la coppia Tobey-Prepelic a siglare il +9 (74-65). A 7′ dal termine pare quasi finita, ma ricomincia con Shields e LeDay che riportano tutto in discussione in un lampo: 74-71. Dopo tanti errori, il lampo di Rodriguez ancora per la schiacciata di LeDay porta tutto in parità a 3′ dal termine. La lotta nel finale è punto a punto, con Kalinic che schiaccia a sua volta, Micov che va in appoggio, Van Rossom e Shields che vanno in lunetta con differenti esiti: 2/2 l’uno, 1/2 l’altro. Ci pensa Van Rossom a ferire l’Olimpia da tre a 59″4 dalla fine, ed è un 83-79 che gli ospiti non recuperano più nonostante un numero con partenza praticamente da guardia di Hines, che non concretizza il gioco da tre punti. Sull’84-81 (1/2 di Van Rossom) Micov non aspetta e tira velocemente da tre, sbagliando: Dubljevic dalla lunetta fissa il risultato sull’86-81.

VALENCIA BASKET-A!X ARMANI EXCHANGE MILANO 86-81 (24-18, 42-44, 66-61)

VALENCIA – Prepelic 14, Pradilla ne, Puerto, Labeyrie 9, Van Rossom* 21, Tobey 5, Kalinic* 10, Dubljevic* 9, Vives* 5, Williams* 8, Hermannsson 5, Ferrando ne. All. Ponsarnau

MILANO – LeDay* 10, Moretti ne, Micov 12, Roll* 10, Rodriguez* 8, Tarczewski 1, Bilighe ne, Cinciarini, Shields* 17, Brooks 2, Hines* 13, Datome 8. All. Messina

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Credit: Ciamillo

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