Biathlon
Biathlon, Dorothea Wierer: “Vincerà la Coppa del Mondo chi si ammalerà di meno. In Finlandia voglio riaccendermi”
Dorothea Wierer si sta preparando per l’esordio nella Coppa del Mondo 2020-2021 di biathlon. La vincitrice delle ultime due Sfere di Cristallo ripartirà da Kontiolahti (Finlandia), dove sabato andrà in scena la prima gara della nuova stagione agonistica. L’azzurra ha raccontato le sue sensazioni in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport: “Ogni stagione è diversa. Ora non mi sento in formissima, ho bisogno di gare per entrare nel ritmo, finora non ci sono stati tanti confronti. Le piste le conosciamo, ma preferisco focalizzarmi sulla forma, in Finlandia voglio riaccendermi“.
Sulla strada verso un clamoroso tris ci sono diverse avversarie come la norvegese Tiril Eckhoff, Lisa Vittozzi e la svedese Stina Nilsson: “Più o meno siamo le stesse, non voglio darmi per favorita. La svedese? Dipenderà da come sparerà. La rivalità fa parte dello sport. Sicuramente a volte crea stimoli positivi“. La nostra portacolori non è stata cambiata dai successi: “Certe atlete hanno atteggiamenti particolari, devono farsi sentire, anche ad alta voce, vogliono essere sempre protagoniste e trasmettono tensione. Io non ho bisogno di questo, ho già abbastanza pressione. Non amo le scenate, voglio continuare a vincere nel segno della serenità“.
Dieci anni fa conquistò i suoi primi punti nel massimo circuito itinerante, ora è indubbiamente una Wierer più forte: “Ero più brava al tiro, mi piaceva sparare. Ora ho lavorato su entrambi gli aspetti, sugli sci ho fatto già 700 ore e mi sono esercitata tanto di più al poligono, e continuo a farlo. Per questa stagione, ma anche per quella olimpica. Voglio far bene quest’anno, che è importante. Ma lavoro anche in prospettiva“. La 30enne prosegue: “Ho vinto in tutti i format in Coppa e poi mi sono già sorpresa l’anno scorso. Spero di confermarmi e non solo in una gara singola: cerco solo stabilità e le due precedenti stagioni mi aiuteranno a gestire la tattica“.
Il Covid-19 influenzerà sicuramente questa annata agonistica e Dorothea Wierer ne è ben consapevole: “La federazione mondiale ha deciso di applicare le norme del Paese in cui gareggiamo, faremo spesso tamponi per essere sotto controllo. In caso di positività, tutta la squadra dovrà fermarsi. Vincerà la Coppa chi non si ammalerà. Io ho gareggiato in passato anche con la febbre, stavolta sarà impossibile. Penso che sarà una stagione anomala e più complicata per mantenere l’ambiente al sicuro. A metà strada lo capiremo“.
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