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Biathlon, le pagelle di oggi: Dorothea Wierer è ancora la stella più luminosa. Lægreid ruba la scena a Johannes Bø

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LaPresse

Si è conclusa da poco la prima giornata della Coppa del Mondo 2020.2021 di biathlon, che ha aperto le danze a Kontiolahti (Finlandia) con le due prove individuali. La località che sette mesi fa ha consegnato la seconda sfera di cristallo a Dorothea Wierer oggi ha visto nuovamente la stella azzurra brillare e difendere il pettorale giallo dall’assalto di Denise Herrmann. Negli uomini invece Johannes Bø parte bene ma viene battuto meritatamente dal giovane compagno Sturla Holm Lægreid, al primo succeso della carriera.

PAGELLE BIATHLON 28/11/2020 – KONTIOLAHTI –  20km MASCHILE

Sturla Holm Lægreid – 10: la sorpresa del giorno, ruba la scena a Johannes e si prende la gloria con una prova sontuosa. 79 bersagli su 80 centrati in carriera in Coppa del Mondo, un passo sugli sci più che dignitoso. Ora bisogna vedere come reagirà nell’avere addosso la prima vera pressione, ma un inizio così è davvero perfetto.

Johannes Bø – 8: il norvegese vuole dominare e parte centrato, subito davanti a tutti gli avversari diretti. Tuttavia, nonostante l’ottimo 19/20, ha lasciato l’impressione di essere meno sicuro di sé al tiro rispetto ad alcune performance di prepotenza del passato e il conto alla fine nello shooting time è stato ciò che gli ha impedito di lottare con il compagno.

Erik Lesser – 9: bentornato all’esperto tedesco, che sbuca dal nulla nel quinto giro recuperando terreno su un certo Fillon Maillet e centrando un meritatissimo podio. Il trentaduenne della Turingia continua a dimostrarsi una vera mina vagante anche in questa fase della carriera, ma è soprattutto la prestazione sugli sci che può far sognare il suo staff.

Quentin Fillon Maillet – 7: beffato nel finale per quello che pareva essere un podio riacchiappato con carattere dopo un brutto avvio. In ogni caso si dimostra solido e pronto per approfittare degli eventuali cali di Bø in ottica classifica generale.

Lukas Hofer – 7: c’erano mille dubbi sulla sua condizione, spazzati immediatamente via da questa top 20 molto positiva. Si può chiaramente ancora limare qualche errore di troppo al tiro ma la parte sciata, autentico punto di forza dell’altoatesino, è già a ottimi livelli nonostante il ritardo di condizione. Può solo crescere.

Emilien Jacquelin e Alexander Loginov – 7: buona prova, del tutto speculare, per i due sparalesti del circuito. Entrambi centrati, attenti e precisi, pronti a strappare più di qualche vittoria di tappa nell’arco della stagione. Nel caso di Jacquelin, forse, è già in serbo qualcosa di ancora più grande.

Didier Bionaz – 8: primi punti sfiorati, nonostante tre errori in una 20 km disputata su una neve molto difficile e un tracciato con una salita davvero dura e impegnativa. Niente male per il ventenne valdostano, che rischia davvero di farci divertire già da questa stagione.

PAGELLE BIATHLON 28/11/2020 – KONTIOLAHTI –  15km FEMMINILE

Dorothea Wierer – 10 e lode: è possibile stupire tutti ancora e ancora? La regina del biathlon italiano continua a dimostrarsi una certezza, disputando a tutti gli effetti la gara perfetta. Ottima sciata nei primi giri, tiro affidabile e rapido e gestione perfetta delle forze nel finale per mantenere il margine. Siamo di fronte a una leggenda dello sport italiano.

Denise Herrmann – 10: se quella di Wierer è stata una prova perfetta, altrettanto si può dire della 15 km dell’ex fondista tedesca. Un bersaglio mancato nell’economia delle sue gare ci sta tutto, l’approccio ai due poligoni in piedi è stato terrificante e se la condizione rimane questa per quattro mesi l’impressione è che per tutte le altre sarà davvero dura riuscire a battagliare. Favorita per domani, senza se e senza ma.

Johanna Skottheim e il team svedese – 10: primo podio in carriera per lei, a capo di un movimento che inserisce cinque atlete nelle prime dieci totali. La condizione del gruppo è eccezionale e tutte sembrano avere effettuato per il momento un grande salto di qualità. In particolare la piccola Elvira Öberg ha (quasi silenziosamente) davvero impressionato, se trova la quadra al poligono a ventuno anni pare essere già pronta per lottare per le vittorie di peso.

Hanna Öberg – 6: la maggiore delle sorelle chiude settima con qualche rimpianto, dopo aver accelerato troppo sui colpi finali delle prime due serie. In generale però l’approccio è stato decisamente positivo per lei come per tutte le sue compagne e anche in una giornata non del tutto perfetta ha saputo limitare i danni di testa.

Marte Røiseland – 5 e Tiril Eckhoff – 4: le delusioni di questa prima giornata, in campo maschile e femminile, sono state proprio le due norvegesi di punta. La dominatrice degli scorsi Campionati Mondiali ha confermato il poco feeling con il format terminando 24ma, mentre per Eckhoff sembra che la magia che ha colpito la sua carabina la scorsa stagione sia già terminata. Niente è ancora compromesso, ci mancherebbe altro, ma ci si aspettava molto di più.

Lisa Vittozzi e Nicole Gontier – 5: i fantasmi del passato tornano a colpire Lisa, che esattamente come dodici mesi fa inaugura la stagione con un pessimo poligono a terra. Buona la reazione, anche se il tempo sugli sci non è stato comunque convincente, con tutte le giustificazioni del caso. Per Nicole, al ritorno nel circuito maggiore, era necessario trovare migliori percentuali per trovare subito fiducia, al pari di Vittozzi, ma questo primo round è scivolato via nella direzione sbagliata.

Federica Sanfilippo – 6: “retrocessa” negli osservati in primavera, la biatleta di Ridanna ha rialzato la testa e lavorato sodo, presentandosi con una condizione più che discreta e terminando come seconda delle azzurre, anche se fuori dai punti. Certo, il divario con Wierer è al giorno d’oggi elevatissimo per tutte le italiane, ma Federica ha fatto il suo con tre serie perfette che possono servire da base di partenza.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: LaPresse

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