Biathlon

Biathlon, le pagelle di oggi: Hanna Öberg e Johannes Bø si prendono la scena, Dorothea Wierer tenace

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Terminata la sprint femminile di Kontiolahti è ufficialmente passata agli archivi anche la prima tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2020-2021. Una giornata che ha visto emergere due protagonisti in modo chiaro, il norvegese Johannes Bø e la svedese Hanna Öberg. Entrambi attesissimi ed entrambi presentatisi già pronti all’opening stagionale, riscattando le individuali di ieri con due vittorie mai state in discussione. In casa Italia bene Lukas Hofer, Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi, anche se non è arrivato il risultato di peso e sarà dunque necessario continuare a lavorare sulla condizione per accorciare il divario dalle due Nazionali scandinave.

PAGELLE SPRINT MASCHILE KONTIOLAHTI 2020

Johannes Bø – 10: aveva dato qualche piccolo segnale di incertezza ieri nel tiro e ha ristabilito ogni gerarchia oggi. Una sprint sontuosa, un format che come spesso è accaduto ne esalta le caratteristiche e gli permette di diventare davvero ingiocabile. Divario immenso con tutti, difficile pensare al momento a qualcuno in grado di tenere il suo passo.

Sebastian Samuelsson – 9: in questo weekend nel complessivo è stato probabilmente l’avversario più pericoloso per Johannes. La condizione di tutto il team svedese è elevatissima e Sebastian sembra essere pronto a caricarsi sulle spalle il ruolo di leader del gruppo. Qualche errore di troppo gli ha impedito di giocarsela per davvero, ma il secondo posto odierno può davvero catapultarlo in una nuova dimensione.

Martin Ponsiluoma – 10: in una situazione di incertezza il risultato di peso è dietro l’angolo per tutti e il buon svedese è stato in grado di coglierlo. Un 10/10 fondamentale accompagnato da un passo sugli sci più che positivo, con il quale ha saputo tenere bada all’ultimo giro di Christiansen e restare sul podio.

Quentin Fillon Maillet – 7: un voto che deve essere una via di mezzo tra la condizione sugli sci, davvero lontanissima da quanto ci ha abituato e la testa, che gli ha permesso di salvare la giornata e restare comunque vicino al podio. Può aver patito molto più degli altri la 20km di ieri, ma è necessaria una svolta per tornare a battagliare là davanti.

Lukas Hofer – 7: c’erano tanti dubbi sulla sua condizione ma l’altoatesino c’è. Dopo una positiva individuale era chiamato a resistere alla fatica oggi, e l’inizio era stato indicativo in tal senso. Invece Lukas ha gestito al meglio le energie e ha chiuso a una manciata di decimi dalla top 10, che avrebbe meritato. Da qui si riparte, per un prossimo weekend ancora migliore.

Emilien Jacquelin – 6: l’all-in del secondo poligono è una caratteristica del transalpino, oggi forse ci stava ancora di più del solito. Non ha pagato, ma è il francese più in forma e può già detronizzare Fillon Maillet come punto di riferimento del team. L’exploit ai Mondiali di Anterselva non è stato assolutamente un fuoco di paglia e il venticinquenne è pronto a dimostrarlo.

Tarjei Bø – 5: unico vero insufficiente della giornata, e forse anche del weekend. Ha gettato via l’individuale ieri e la sprint oggi con un’inconsueta imprecisione al poligono ed è parso meno pericoloso dei compagni norvegesi, visto quanto prodotto da Laegreid e Christiansen.

PAGELLE SPRINT FEMMINILE KONTIOLAHTI 2020

Hanna Öberg – 10: una Öberg così non si era mai vista. Era data in forma, vero. La squadra svedese è tutta su una nuvola al momento, vero. I materiali possono aver aiutato, vero. Tutto questo non cambia il risultato, un dominio che deve far paura a tutte le avversarie e rilancia la maggiore delle sorelle verso la caccia alla sfera di cristallo col pettorale giallo addosso.

Marte Røiseland – 9: difficile capire cosa potesse fare di più la norvegese oggi. Ha gestito inizialmente, ha sparato con precisione e testa, ha prodotto un ottimo tempo sugli sci ma non è bastato. In ogni caso per la donna simbolo degli scorsi Mondiali è sul pezzo e rappresenta un elemento in più nella battaglia per la coppa di quest’anno, che si preannuncia davvero emozionante.

Karoline Knotten – 10: lo stesso discorso che è valso per Ponsiluoma. In un team in forma riesce a spiccare, cogliendo la gara perfetta nel momento perfetto. Anche lo scorso inverno era partita forte ma questa è tutt’altra cosa.

Dynara Alimbekava – 9: se vogliamo a tutti gli effetti la vera sorpresa del weekend, più di tutti gli altri. Non era attesa e invece è arrivata, due top 10 consecutive e una nuova dimensione in coppa del mondo da qui in avanti.

Dorothea Wierer – 7: dopo una 15km da lacrime agli occhi è arrivata una solida conferma. Si sapeva che oggi sarebbe stata dura anche solo racimolare la top 10, e la regina azzurra ha saputo limitare i danni. Dopo quell’errore sul quarto bersaglio a terra si era temuto il peggio ma ancora una volta, di testa, Dorothea ha reagito e salvato la situazione. Si può guardare fiduciosi a settimana prossima.

Lisa Vittozzi – 7: finalmente Lisa. La condizione non c’è, ma si sapeva. Il mese di ottobre è stato molto critico per la sappadina e deve lavorare per tornare ad esprimere il proprio potenziale. Tuttavia dopo il disastro iniziale di ieri Lisa sembra essersi calmata e ha ritrovato quella serenità al tiro che la deve contraddistinguere, un 10/10 molto importante per il futuro dell’atleta.

Nicole Gontier, Federica Sanfilippo e Irene Larschneider – 5,5: non arrivano punti dalle altre azzurre, tutte abbastanza vicine nelle prestazioni. La sufficienza non può arrivare visto il risultato ma non è nemmeno una bocciatura. Sanfilippo ha pagato un po’ di tensione sul finale, Gontier all’80% è positiva mentre per Irene il passo sugli sci in queste prime due gare non è stato male, anche se la gardenese deve ritrovare le % che le appartengono.

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Foto: LaPresse

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