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Biathlon, Lisa Vittozzi e l’anno del riscatto. L’avvio a Kontiolahti potrebbe favorirla

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La Coppa del mondo 2020-2021 di biathlon è pronta ad alzare il sipario e prendere il via questo fine settimana a Kontiolahti, in Finlandia. Superati ormai da sette mesi i trionfi della passata stagione, che proprio in questo stadio aveva visto l’ultimo atto della battaglia tra Dorothea Wierer e Tiril Eckhoff, è arrivato finalmente il momento che l’azione riparta per davvero. E non c’è nessuno più di Lisa Vittozzi che è pronta per tutto questo.

La venticinquenne azzurra nativa di Pieve di Cadore si era presentata la passata stagione con tutte le carte in regole per provare a giganteggiare nella disciplina, soprattutto alla luce di un’estate passata a dominare le esibizioni senza se e senza ma. Tutti si aspettavano una Vittozzi davvero devastante, favorita numero uno per la generale, compresa lei stessa. Purtroppo, però, il biathlon è uno sport per certi versi maledetto e basta un attimo per smontare un castello di carte costruito alla perfezione. Fin dal primo poligono stagionale le cose sono andate diversamente, le certezze sono sparite e l’azzurra è sprofondata in una spirale negativa dalla quale, di fatto, non è poi più riuscita ad uscire. Alla fine sono comunque arrivati un paio di podi lo scorso inverno, un bottino però davvero troppo magro per il valore dell’atleta in questione.

La situazione particolare in cui si è svolta tutta la preparazione quest’anno potrebbe davvero giovare per le energie mentali di Lisa. Senza ombra di dubbio ci sarà molta meno pressione su di lei e l’obiettivo principale è quello di ritrovare innanzitutto un tiro d’eccellenza, elemento che l’aveva contraddistinta un paio di stagioni fa. Tornare al 90% significherebbe sciare anche con molta meno foga nel dover recuperare e tutto il cerchio si chiuderebbe in men che non si dica, ridando all’Italia una validissima pretendente per le vittorie, forse anche più della stessa Dorothea Wierer. Il nostro movimento ha bisogno di Lisa, vero punto di riferimento in vista delle Olimpiadi casalinghe del 2026.

Il nuovo inverno riparte con un doppio appuntamento a Kontiolahti, una località da sempre estremamente gradita alla sappadina. Qui è arrivato il primo podio della sua carriera nel 2017, e a quello ne sono seguiti altri tre, per un totale di quattro. Curiosamente, questa statistica la vede già al quinto posto all time per podi conquistati in Finlandia, visto che solo Darya Domracheva (7), Kaisa Mäkäräinen (6), Kati Wilhelm e Olena Zubrilova (5) hanno saputo fatto meglio. Questo boost iniziale potrebbe fare davvero bene al morale di Vittozzi, che se sarà in grado di mettere insieme una partenza convincente può definitivamente lasciarsi alle spalle i fantasmi del passato e alzare l’asticella fino a un livello che non abbiamo ancora conosciuto.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: LaPresse

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