Bob, Coppa del Mondo 2020-21: Francesco Friedrich troverà un rivale degno di lui? Fra le donne regna l’incertezza

Nel fine settimana a Sigulda (Lettonia) scatterà la Coppa del Mondo di bob. Il calendario della stagione 2020-21 è però stato stravolto rispetto alla versione iniziale in seguito alle dinamiche legate alla pandemia di Covid-19. Non si parla solo delle località deputate a organizzare le tappe, ma addirittura dei connotati delle stesse. Infatti, ora come ora, in campo maschile non è chiaro quando potranno cominciare le competizioni di bob a 4. Andiamo però con ordine, vedendo prima i budelli che faranno da palcoscenico all’inverno.

Come detto, si parte da Sigulda (Lettonia) con un double header previsto negli ultimi due weekend di novembre. Di fatto, l’inizio della Coppa del Mondo è stato anticipato di una settimana. Le gare dei prossimi giorni fungeranno da recupero di quelle che non andranno in scena a Park City (Usa) a metà febbraio. La trasferta nordamericana è stata cancellata in toto, al punto tale che i Mondiali, anziché disputarsi a Lake Placid (Stati Uniti), sono stati trasferiti ad Altenberg (Germania). Prima di arrivare alla manifestazione iridata di inizio febbraio, che come di consueto è un evento sé stante e non assegna punti per la Sfera di cristallo, ci sarà però un lungo percorso.

Dopo il double header di Sigulda, se ne terrà un altro a Igls (Austria) nei due fine settimana antecedenti a Natale. Quindi a gennaio è programmato il trittico Wintenberg (Germania), St.Moritz (Svizzera), Königsee (Germania). Seguiranno i già citati Mondiali di Altenberg, dopodiché la chiusura della stagione è prevista in Cina, sul nuovissimo budello di Yanqing, dove nel 2022 si disputeranno i Giochi olimpici.

Chiarite le località, bisogna sottolineare come al momento il calendario maschile sia ancora incerto. L’IBSF ha infatti deciso di non disputare alcuna gara di bob a 4 tra novembre e dicembre, raddoppiando però il numero di competizioni di bob a 2. Questo significa che, ora come ora, la prospettiva è quella di avere dodici prove di bob a 2 (di cui otto prima di Natale) e solo quattro di bob a 4. A meno che non si opti per tenere dei double header di bob a 4 tra Wintenberg, St.Moritz e Königsee riducendo di conseguenza le gare di bob a 2. Al riguardo, bisognerà restare sintonizzati sulle frequenze della federazione internazionale. Esaurita questa premessa, andiamo a presentare l’annata 2020-21.

UOMINI
In campo maschile stiamo vivendo l’epoca di Francesco Friedrich, un autentico fuoriclasse che sta riscrivendo di proprio pugno la storia della disciplina, in particolare nel bob a 2. In questa branca, il tedesco ha vinto quattordici delle ultime diciassette competizioni di primo livello a cui ha preso parte! Inoltre, nello scorso mese di febbraio è stato capace di conquistare il 6° oro iridato consecutivo, superando così lo storico record dell’italiano Eugenio Monti, che ai Mondiali si era imposto per cinque volte di fila a cavallo degli anni ’50 e ’60. La supremazia del trentenne sassone è meno marcata nel bob a 4, dove cionondimeno è reduce da un inverno in cui ha conquistato tutti i traguardi più importanti, compreso il titolo iridato.

Viene dunque da chiedersi se nei prossimi mesi qualcuno potrà mettere in discussione l’egemonia del teutonico. Francamente, ai nastri di partenza della nuova annata, solamente due uomini sembrano in grado di poterci provare.

Il primo è un altro tedesco, ovvero Johannes Lochner, che ha dimostrato di poter reggere il confronto con il connazionale soprattutto nel bob a 4. Abbiamo già spiegato come questo genere di competizioni non andrà in scena sino a gennaio, ma lo scorso anno il trentenne bavarese è stato capace di battere un paio di volte il coetaneo sassone anche nel bob a 2. Vedremo se potrà tramutarsi in uno sfidante credibile sul lungo periodo.

L’altro atleta da tenere d’occhio è il lettone Oskars Kibermanis, il quale nell’ultimo biennio è stato l’unico a tenere la scia di Friedrich nel bob a 2. Riuscirà il ventisettenne baltico ad alzare l’asticella e diventare una seria minaccia per il tedesco anche nella branca preferita dal fuoriclasse di Altenberg? Di sicuro l’ex decatleta avrà il vantaggio di cominciare la stagione con ben quattro gare sul budello di casa, il che potrebbe consentirgli di mettere pressione addosso al teutonico.

Per la verità, ci sarebbe anche un terzo personaggio con i crismi per provare a sfidare Friedrich, tuttavia Justin Kripps non prenderà parte ad alcuna competizione prima di Natale. In effetti le otto gare previste tra Sigulda e Igls non vedranno al via alcun equipaggio nordamericano, in quanto statunitensi e canadesi hanno deciso di restare in patria sino a gennaio, preoccupati per i rischi generati dalla pandemia di Covid-19. Questo significa che tra Sigulda e Igls ci saranno meno equipaggi al via rispetto alle abitudini.

Si tratta di una ghiotta occasione per il movimento azzurro, il quale è ben lontano dai fasti del passato e, al momento, non ha grandi ambizioni. I piloti italiani di punta sono Patrick Baumgartner e Mattia Variola, che stanno cercando di trovare la loro dimensione in Coppa del Mondo. Una concorrenza ridotta potrebbe consentire al ventiseienne altoatesino e al venticinquenne friulano di ottenere piazzamenti migliori rispetto alle abitudini.

DONNE
Nel settore femminile l’inverno comincerà in maniera davvero anomala. La decisione dei Paesi nordamericani di entrare in azione solamente dal mese di gennaio comporterà l’assenza di tre sicure protagoniste nella prima metà dell’annata. Parliamo di Kaillie Humphries, Christine De Bruin ed Elena Meyers Taylor (al rientro dopo essere diventata mamma), per le quali a questo punto l’unico obiettivo stagionale saranno le medaglie iridate.

Come se non bastasse, i valori interni di casa Germania stanno venendo completamente stravolti da un importante ricambio generazionale. Basti pensare che Stephanie Schneider, detentrice della Sfera di cristallo, è attualmente considerata la numero quattro del team e i tecnici hanno deciso di escluderla dal contingente per le prime tre tappe! La trentenne di Altenberg avrà la sua chance in occasione di Igls-2, dove prenderà il posto di Mariama Jamanka, campionessa olimpica in carica e vincitrice della classifica generale 2018-19, la quale nel frattempo è scivolata al terzo posto nelle gerarchie interne.

Dunque, alla luce dell’assenza delle nordamericane e dei recenti sviluppi in seno alla Germania, ai nastri di partenza della nuova stagione i favori del pronostico per la conquista della Sfera di cristallo vanno affidati a due giovani tedesche, ovvero Kim Kalicki e Laura Nolte, rispettivamente classe 1997 e 1998, le quali però hanno un’esperienza estremamente ridotta in Coppa del Mondo.

In base a quanto esposto sinora, non possono essere esclusi risultati sorprendenti da parte di qualche outsider. Tra di esse spicca la veterana russa Nadezhda Sergeeva, che nello scorso mese di febbraio ha regalato alla propria nazione il primo storico successo nel massimo circuito femminile. Assieme alla trentatreenne dell’Est, sperano di potersi togliere qualche soddisfazione di rilievo anche l’austriaca Katrin Beierl, la svizzera Martina Fontanive e, perché no, la romena Andreea Grecu.

Venendo alle vicende di casa Italia, le ambizioni sono decisamente modeste. Il movimento azzurro è infatti attualmente privo di equipaggi in grado di emergere nel circuito maggiore. La trentaquattrenne Tania Vincenzino e la venticinquenne Giada Andreutti frequenteranno quindi principalmente il livello cadetto, dove punteranno a piazzamenti di prestigio.

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