Calcio

Calcio, Nations League 2020-2021: Italia, sfida alla Polonia dopo una vigilia complicata

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Ritorna in scena la Nations League in quel di Reggio Emilia. L’Italia sfida la Polonia in uno scontro al vertice, dato che i polacchi sono leader a quota 7 punti proprio davanti agli azzurri, che sono a quota 6. Si tratta del confronto numero 18 tra le due selezioni nazionali, con un bilancio di 6 successi italiani, 3 polacchi e 8 pareggi.

Vigilia piuttosto complicata per la Nazionale di Roberto Mancini, che dovrà però lasciare ancora una volta il posto ad Alberico Evani, il suo vice. Mancini, infatti, non è partito da Firenze per Reggio Emilia: è possibile che sia ancora positivo al Covid-19, e lo stesso discorso si può fare per Ciro Immobile, nella stessa situazione di Mancini. Una nota della Nazionale stessa, inoltre, fa sapere che Roberto Gagliardini non ci sarà perché l’esito del suo tampone è dubbio: ha lasciato il gruppo azzurro in questa tornata.

Un’altra tegola riguarda Leonardo Bonucci: avrebbe dovuto essere la sua gara numero 100 in maglia azzurra, e invece i problemi fisici che si trascina dietro da tempo gli impediranno di scendere in campo, il che obbligherà all’utilizzo di Acerbi al fianco di Romagnoli al centro della difesa.

Queste le parole di Evani alla vigilia: “Ci mancheranno parecchi giocatori, ho perso il conto degli assenti. Ma non sono preoccupato: questa è più di una squadra, è una famiglia che condivide gioie e dolori. Ed è una squadra che nelle difficoltà diventa più forte. Non ci piangiamo addosso e gli 11 che andranno in campo cercheranno di dare battaglia e battere la Polonia“. E sugli avversari: “La Polonia negli ultimi anni ha dimostrato di essere una nazionale in crescita nel calcio europeo: ha Lewandowski che è l’attaccante migliore in Europa e altri elementi importanti come Zielinski. Nel gioco, come nel risultato, siamo stati sempre superiori a loro e, anche se ci mancheranno diversi giocatori, speriamo di essere superiori anche stavolta“.

Lewandowski, peraltro, è stato l’uomo chiave del successo contro la Bosnia-Erzegovina dello scorso 14 ottobre: un netto 3-0 nel quale l’attaccante del Bayern Monaco ha realizzato una doppietta. Diverse le presenze “italiane” nell’ipotetico undici di partenza polacco, con Szczesny (Juventus) in porta, Glik (Benevento) al centro della difesa a quattro con Bednarek e Linetty (Torino) a centrocampo. L’Italia, invece, si affiderà a Donnarumma in porta e, in attacco, al tridente Bernardeschi-Belotti-Insigne.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse

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