Ciclismo

Ciclismo, Pieter Weening si ritira dopo 17 anni da professionista

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Secondo quanto scritto da CyclingNews.com, oggi ha annunciato il ritiro il neerlandese Pieter Weening, ciclista professionista dal 2004, che quindi lascia dopo 17 stagioni. Tra le maggiori squadre in cui ha militato vanno ricordate Rabobank, Orica GreenEDGE, Roompot e Trek-Segafredo.

Così il ciclista neerlandese in un comunicato stampa della Trek-Segafredo: “Sono felice di annunciarlo ora che mi sento fiducioso e felice di poterlo fare. Per quasi 20 anni ho svolto il lavoro che sognavo e amavo, Mi sono divertito in ogni stagione in cui ho corso e ne sono davvero grato. Ma nelle ultime settimane mi sono detto serenamente basta“.

Ultima stagione sfortunata per lui: “Quando sono entrato in Trek-Segafredo a febbraio, dopo aver parlato con Luca Guercilena e Steven de Jongh, mi sono detto di vedere come sarebbe andato il Giro e poi prendere una decisione. Una stupida caduta nella quarta tappa, che ancora mi fa arrabbiare a pensarci bene, ha lasciato un segno pesante. Il giorno dopo ho dovuto ritirarmi dalla gara, e sono tornato a casa con i postumi di una commozione cerebrale. Ho pensato che sarei guarito per la Vuelta a España, ma i medici mi hanno imposto il riposo assoluto, ed è allora che, con la mente serena, ho capito che era giunto il momento, non era il corpo a dirmi di fermarmi, ma più lo spirito“.

Prosegue l’olandese: “Posso dire di essere contento di quello che ho ottenuto. Ho sempre corso in grandi squadre così come in fantastici gruppi di persone. Penso che questa sia stata una motivazione chiave per me. Ho sempre sentito la spinta a far parte di uno spirito di squadra, a perseguire un obiettivo comune e a fare meglio ogni anno per raggiungere questo obiettivo“.

Conclude Weening: “Porto con me tanti bei ricordi del ciclismo. La vittoria al Tour nel 2005 e quelle al Giro nel 2014 e 2011, con quattro giorni in maglia rosa, sono stati i momenti più alti. Ma ricordo con piacere anche le cronometro a squadre del Giro a Belfast nel 2014 e quella del 2015 con Orica, entrambe straordinarie prestazioni di squadra. Ho così tanti fatti e ricordi per ogni anno che mi fanno sentire fortunato per questa lunga avventura. Inoltre, grazie a questo, ora sono pronto e felice di guardare verso qualcos’altro“.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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