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Ciclismo su pista, Europei 2020: le speranze di medaglia dell’Italia. Il Bel Paese si appoggia alla nazionale femminile

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L’Italia, agli Europei di ciclismo su pista che inizieranno domani a Plodviv, in Bulgaria, dovrà operare un massiccio turnover. Non saranno della partita, infatti, Letizia Paternoster, che si è da poco lasciata alle spalle un brutto infortunio, Maria Giulia Confalonieri, Marta Cavalli, Davide Plebani, Elia Viviani e Simone Consonni. A causa del Covid, inoltre, hanno dovuto rinunciare all’ultimo a far parte della spedizione anche Filippo Ganna, Liam Bertazzo e Michele Scartezzini. Dato che nazionali di spicco come Danimarca, Belgio, Paesi Bassi e Francia, tuttavia, non parteciperanno, il Bel Paese spera comunque di poter fare incetta di medaglie.

Tra le donne, l’Italia vanta una profondità tale da poter fare a meno anche di pezzi importantissimi come le ragazze sopraccitate. Le azzurre hanno buonissime chance di medaglia con un’Elisa Balsamo in formissima, fresca vincitrice, su strada, della terza tappa della Madrid Challenge, nell’Omnium e nella Madison. Specialità, quest’ultima, ove, tra l’altro, Balsamo è anche bronzo iridato in carica. Ad affiancare Elisa nell’Americana, ad ogni modo, stavolta non ci sarà Letizia Paternoster, ma Vittoria Guazzini.

Le azzurre puntano al podio anche nello Scratch con Martina Fidanza, che in questa disciplina ha vinto il titolo iridato tra le U23 e la Coppa del Mondo nella stagione 2018/2019, nell’eliminazione con Rachele Barbieri, nel chilometro da fermo con Miriam Vece, già bronzo nella specialità a Febbraio ai Mondiali, e, ovviamente, nell’inseguimento a squadre (faranno parte del quartetto Balsamo, Guazzini, Chiara Consonni, Silvia Valsecchi e Martina Alzini). C’è molta curiosità, inoltre, per la giovanissima Silvia Zanardi che prenderà il posto di Maria Giulia Confalonieri nella Corsa a Punti. Confalonieri ha trionfato nelle ultime due rassegne continentali di questa disciplina e non farla rimpiangere non sarà facile, ma Zanardi ha un grande talento e proprio nella corsa a punti ha conquistato il titolo Europeo tra le U23 poche settimane fa.

La situazione tra gli uomini è decisamente diversa. L’unica certezza rimasta, a causa di tutte le defezioni, è Jonathan Milan, il quale va a caccia di una medaglia nell’inseguimento individuale dopo aver fatto quarto, a febbraio, nei Mondiali di specialità. Logica vuole che sia uno dei favoritissimi, ma agli Europei U23 si è fermato alle semifinali e, dunque, considerata la giovane età, è meglio evitare di caricarlo di pressione.

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luca.saugo@oasport.it

Twitter: @LucaSaugo

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Foto: Lapresse

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