Ciclismo

Ciclocross, Coppa del Mondo 2020-2021: a Tabor l’Italia brilla tra gli juniores. Lorenzo Masciarelli e Lucia Bramati a podio

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La giovane Italia brilla nelle gare della categoria juniores di Coppa del Mondo di ciclocross 2020-2021 che si sono tenute oggi a Tabor, in Repubblica Ceca. Il Bel Paese, in assenza dei rappresentanti di Belgio e Paesi Bassi, che hanno deciso di schierare i loro atleti solo tra gli Elite, vola sulle ali dei parenti d’arte. Tra le donne, infatti, la miglior azzurra è stata Lucia Bramati, figlia di quel Luca Bramati che vinse Superprestige e Coppa del Mondo nel 1996, la quale è giunta terza alle spalle della britannica Zoe Backstedt (suo padre è Magnus, il vincitore della Parigi-Roubaix 2004 ndr.) e della lussemburghese Marie Schreiber.

Tra gli uomini juniores, invece, Lorenzo Masciarelli, erede della nota dinastia abruzzese, si è dovuto arrendere, per una manciata di secondi, solo al padrone di casa Matej Stransky. Da segnalare, inoltre, che nella gara femminile l’Italia ha piazzato anche Beatrice Fontana al settimo posto. Beatrice è una crossista al primo anno nella categoria e l’unica tra le coetanee che le è arrivata davanti è stata la vincitrice Backstedt. Tra i ragazzi, invece, si sono messi in luce anche Matteo Siffredi, che è giunto quarto, e Filippo Agostinacchio. il quale ha chiuso all’ottavo posto.

Non è andata molto bene, per quanto riguarda il contingente azzurro, invece, agli uomini U23. Samuele Leone è stato il migliore degli italiani con il suo dodicesimo posto a 2’18” dal vincitore Thomas Mein. Alle 13.10 toccherà alle donne Elite, categoria nella quale l’Italia si appoggia ad Alice Maria Arzuffi e a Eva Lechner, ma anche a tre giovani interessanti quali Sara Casasola, Francesca Baroni e Gaia Realini. Nella prova degli uomini Elite, che si terrà successivamente, saranno Jakob Dorigoni, Giole Bertolini e i fratelli Samparisi a difendere l’onore del Bel Paese.

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Foto: Valerio Origo

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