Ciclismo
Ciclocross, Coppa del Mondo 2020-2021: Van Aert, Aerts e Pidcock sfidano la corazzata Pauwels sul tracciato di Tabor
Domenica inizierà ufficialmente la Coppa del Mondo 2020-2021 di ciclocross con la tradizionale tappa novembrina di Tabor (Repubblica Ceca). La challenge targata UCI, in questa stagione, si comporrà di appena cinque prove, dato che le altre undici sono saltate per via dell’impossibilità degli organizzatori di sostenerne i costi a causa dell’assenza di pubblico pagante lungo i tracciati. Per quanto concerne la gara maschile, i grandi favoriti sono i tre Moschettieri della Pauwels Sauzen-Bingoal, ovvero il campione d’Europa Eli Iserbyt, il campione del Belgio Laurens Sweeck e quel Michael Vanthourenhout che la settimana scorsa ha ottenuto la sua prima grande vittoria della carriera a Merskplas, in Superprestige.
I tre atleti sopraccitati hanno conquistato le ultime sei gare che si sono tenute tra Belgio e Paesi Bassi e Pauwels ha una striscia aperta di vittorie dal 24 ottobre. In questo weekend, però, il livello della concorrenza si alzerà notevolmente. Oltre a Toon Aerts (Telenet Lions Baloise), ad oggi l’unico che in questo primo scorcio di stagione è riuscito a battere il trio della Pauwels, saranno al via anche altri due pezzi da novanta. Prenderanno parte alla prova di Tabor, infatti, il britannico Tom Pidcock (Trinity), il quale è all’esordio stagionale, e il vincitore della Milano-Sanremo Wout Van Aert (Jumbo-Visma). Per quest’ultimo si tratterà della seconda gara dell’annata dato che domani sarà al via dell’Urban Cross di Kortrijk, seconda tappa di X2O Badkamers Trofee 2020-2021.
Wout, ad ogni modo, a causa della bassa posizione nel ranking UCI, sarà costretto a partire dalle retrovie. Il rivale Mathieu van der Poel, domani contumace (il suo esordio è previsto per metà dicembre), l’anno scorso qua si impose cominciando la prova in terza fila. Quella fu un’impresa incredibile, ma è anche la dimostrazione che si può vincere pur iniziando la gara lontano dai primi e, dunque, Van Aert può coltivare qualche piccola speranza di successo. Sul percorso di Tabor, infine, non può essere escluso dal novero dei favoriti il vincitore della Coppa del Mondo 2013-2014 Lars van der Haar (Telenet Baloise Lions). Il neerlandese, solitamente, ha qualcosa in meno rispetto agli altri nomi citati, ma, attualmente, gode di una grande condizione e quello ceco è uno dei suoi circuiti preferiti. Tra gli Elite, infatti, ha raccolto ben sei podi a Tabor, di cui tre nell’ultimo triennio.
Per quanto concerne la gara femminile, invece, è atteso un duello a quattro tutto neerlandese. La favorite, infatti, sono la campionessa del Mondo e attuale plurivincitrice di stagione Ceylin del Carmen Alvarado (Alpecin-Fenix), quella Lucinda Brand (Telenet Baloise Lions) che ha conquistato le ultime due tappe di Superprestige a Merksplas e Niel, la regina uscente della Coppa del Mondo Annemarie Worst (777), la quale l’anno scorso si impose proprio a Tabor, e Denise Betsema (Pauwels Sauzen-Bingoal), che nelle recenti uscite è sembrata essere in formissima.
Il contingente orange, inoltre, potrà contare anche su altre atlete capaci di lottare per le prime posizioni come l’ex campionessa d’Europa Yara Kastelijn (Creafin), l’anno scorso terza qui a Tabor, la campionessa continentale U23 Puck Pieterse (Alpecin-Fenix) e la campionessa del Mondo in carica delle juniores Shirin van Anroiij (Telenet Baloise Lions), la quale, però, non è al 100% a causa di alcuni fastidiosi problemi alla schiena. Le rivali più insidiose, per le Tulipane, saranno la belga Sanne Cant (IKO-Crelan), che è sembrata in crescita nelle ultime uscite, e la giovanissima ungherese Blanka Kata Vas, vicecampionessa sia d’Europa che del Mondo tra le U23.
Per quanto riguarda l’Italia, Jakob Dorigoni, fresco della vittoria fin qui più prestigiosa della carriera ottenuta la settimana scorsa sul tracciato di Jicin, quinta prova di Toi Toi Cup, massima competizione nazionale della Repubblica Ceca, punterà a un posto attorno al decimo tra gli uomini. A rappresentare il Bel Paese, inoltre, ci saranno anche un Giole Bertolini all’esordio stagione e i fratelli Nicolas e Lorenzo Samparisi.
Tra le donne, invece, Alice Maria Arzuffi (777), reduce dal periodo più cupo della carriera, proverà a rinascere su un tracciato a lei storicamente caro, ove ha colto due terzi posti e un quinto nelle ultime tre occasioni in cui via ha gareggiato. Eva Lechner (Starcasino CX Team), in seguito a tre prestazioni sottotono tra Niel, Leuven e Merksplas, andrà a caccia di un posto nei dieci che le permetterebbe di ritrovare un po’ di morale dopo queste ultime due settimane difficili. Il Bel Paese, infine, schiera anche tre giovani molto interessanti quali Francesca Baroni, Sara Casasola e Gaia Realini che cercheranno di piazzarsi tra le prime quindici.
[sc name=”banner-article”]
luca.saugo@oasport.it
LA NOSTRA STORIA
OA Sport nacque l’11 novembre del 2011 come blog chiamato Olimpiazzurra, per poi diventare un sito web dal 23 giugno 2012. L’attuale denominazione è in uso dal 2015. Nell’arco degli anni la nostra filosofia non è mai mutata: tutti gli sport hanno la stessa dignità. Sul nostro portale le Olimpiadi non durano solo 15 giorni, ma 4 anni. OA Sport ha vinto il premio come miglior sito di Sport all’Overtime Festival di Macerata nel 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020.
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Shutterstock