Seguici su

Ciclismo

Ciclocross, X2O Badkamers Trofee 2020-2021: Iserbyt piega van der Haar e Van Aert a Kortrijk

Pubblicato

il

Il campione d’Europa Eli Iserbyt (Pauwels Sauzen-Bingoal) si impone nella seconda prova dello X2O Badkamers Trofee 2020/2021, vale a dire l’Urban Cross di Kortrijk. Il Folletto delle Fiandre ha preceduto il neerlandese Lars van der Haar (Telenet Baloise Lions) e il connazionale Wout Van Aert (Jumbo-Visma), il quale era alla prima gara stagionale. Con questo successo, inoltre, Iserbyt, che già aveva trionfato nella prima tappa della challenge, il Koppenbergcross, rafforza la sua leadership in classifica generale.

L’Urban Cross ha visto il compagno di Iserbyt, Michael Vanthourenhout, rimanere in testa alla gara da solo nelle prime tornate. Il fiammingo è arrivato ad avere fino a trenta secondi di margine sui primi inseguitori. All’inizio del quinto giro, però, Van Aert ha portato uno scatto poderoso sul rettilineo che conduceva al traguardo e, trascinando con sé Iserbyt e van der Haar, è andato a riprendere, prima che iniziasse la tornata successiva, il battistrada. Vanthourenhout, il quale era comunque già in crisi, è stato anche penalizzato da una foratura.

La gara, quindi, si è ben presto trasformata in un braccio di ferro a tre tra Van Aert, Iserbyt e van der Haar. Durante il penultimo giro, Iserbyt è scattato sul ponte di Kortrijk, guadagnando qualche metro sui due rivali. Nel successivo tratto in contropendenza, invece, Van Aert ha commesso una sbavatura ed è stato costretto a mettere il piede a terra. Questo ha permesso al campione d’Europa di allungare ulteriormente.

All’inizio dell’ultima tornata Iserbyt aveva cinque secondi di vantaggio sui due inseguitori. Van der Haar ha provato ad accelerare e a chiudere il buco, ma non è riuscito a riacciuffare il campione d’Europa e, dunque, si è girato per cercare la collaborazione di Van Aert. Anche il re della Milano-Sanremo, tuttavia, ormai era rimasto senza benzina nel serbatoio. Van Aert, oltretutto, poco più avanti ha forato, per sua fortuna vicino ai box, ma il contrattempo gli è costato la possibilità di giocarsi la piazza d’onore.

[sc name=”banner-article”]

luca.saugo@oasport.it

LA NOSTRA STORIA

OA Sport nacque l’11 novembre del 2011 come blog chiamato Olimpiazzurra, per poi diventare un sito web dal 23 giugno 2012. L’attuale denominazione è in uso dal 2015. Nell’arco degli anni la nostra filosofia non è mai mutata: tutti gli sport hanno la stessa dignità. Sul nostro portale le Olimpiadi non durano solo 15 giorni, ma 4 anni. OA Sport ha vinto il premio come miglior sito di Sport all’Overtime Festival di Macerata nel 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020.

Twitter: @LucaSaugo

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LPS

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità