Ciclismo
Come sta Remco Evenepoel? Come procede il recupero? In raduno a Calpe: “La pancetta è scomparsa”
Remco Evenepoel si è fratturato il bacino in seguito alla bruttissima caduta occorsagli al Giro di Lombardia, ma con grande caparbietà ha affrontato il periodo di riabilitazione e sta pian piano recuperando la sua forma. Il giovane fuoriclasse belga è proiettato verso la prossima stagione, dove cercherà di essere grandissimo protagonista e raccogliere i risultati che si auspica, sia nelle corse di un giorno che nei Grandi Giri. L’alfiere della Deceuninck-Quick Step si trova in raduno a Calpe, come ha raccontato il direttore sportivo Davide Bramati in un’intervista concessa a OA Sport: “Remco è già in ritiro a Calpe e ha iniziato la preparazione per la prossima stagione”.
Lo stesso Bramati ha risposto alla domanda se un Evenepoel al 100% può essere un rivale di Filippo Ganna a cronometro: “Secondo me sì, e lo ha già dimostrato l’anno scorso. Quest’anno Ganna ha fatto un grandissimo Giro, una bellissima stagione, ed è migliorato tantissimo. Ovviamente non c’è solo Remco, ma anche uomini come lo stesso Rohan Dennis, compagno di squadra di Filippo. Nel 2019 Remco ha dimostrato di poter essere al pari di Ganna e gli altri e confidiamo tanto anche per la prossima annata”.
Remco Evenepoel pesa cinque chili in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e si è raccontato in un’intervista concessa a Het Nieuwsblad: “Sto meglio di quanto sperato. Secondo le prime previsioni solo ora sarei dovuto tornare in bici, invece mi sto allenando in bici già da un mese. Tutto sta andando nella giusta direzione, ma c’è ancora del lavoro da fare sul fisico. Devo ancora togliermi un po’ di ruggine prima di tornare a correre. Ma è logico visto che sono stato a letto otto settimane. Come sono messo rispetto allo scorso anno? Impossibile rispondere. Non ho fatto ancora test fisici. Peso 59-60 chili, quindi è difficile paragonare i miei valori e i miei wattaggi a quelli dello scorso anno. Se pesi meno, devi spingere di più per raggiungere la stessa velocità”.
Il 20enne ha poi proseguito: “La massa muscolare che avevo perso all’inizio l’ho recuperata. La pancetta è completamente scomparsa, ora sono pelle e ossa. Forse è stata fortuna nella sfortuna. La riabilitazione mi ha consentito di resettare tutto. Ovviamente, ho continuato a prestare molta attenzione alla dieta. Sapevo che ogni chilo preso sarebbe stato un chilo di troppo verso il ritorno al top. Non che ora sia anoressico, ma questo è il mio nuovo stile di vita. Ho capito ancora di più l’importanza di una dieta sana”. Al momento non si sa quando il vincitore del Giro di Polonia 2020 riuscirà a tornare a correre in gruppo.
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