Formula 1
F1, Charles Leclerc può recuperare tante posizioni. Strategia e aggressività per risalire la china. Ma la pioggia…
Oggi Charles Leclerc sapeva di poter ottenere un grande risultato. Magari non la pole position, ma quantomeno era pronto a vivere un sabato all’attacco e davvero da protagonista. Le qualifiche del Gran Premio di Turchia 2020 di Formula Uno, invece, hanno presentato al monegasco un invitato a sorpresa: la pioggia. La SF1000 di suo è una vettura altamente insufficiente, ma in condizioni di bagnato dà letteralmente il peggio di sè. Come si è visto anche oggi sulla pista di Istanbul, infatti, le vetture con il Cavallino Rampante non riescono minimamente a mandare in temperatura le gomme, e per i piloti è davvero notte fonda.
Il numero 16 della Ferrari, suo malgrado, ha chiuso il suo sabato già nel corso della Q2. Addio sogni di gloria. Addio pole position. Addio prime due file. Quello che ha fatto spavento era il distacco con i migliori, secondi su secondi. Un gap imbarazzante, che si può spiegare solamente con la totale incapacità di trovare la giusta finestra di utilizzo delle gomme, specialmente quelle da bagnato.
Per Charles Leclerc queste difficoltà si sono trasformate in un quattordicesimo posto nella griglia di partenza (poi tramutato in tredicesimo dopo le tre posizioni di penalità inflitte a Carlos Sainz). Una settima fila non è certo il viatico migliore per provare a fare il massimo nella gara turca, ma le variabili non mancano. In primo luogo, è questa è la vera beffa, il monegasco ha fatto vedere nel corso di questo fine settimana che il ritmo sia sul giro secco, sia sulla lunga distanza, ce l’ha eccome. In condizioni regolari, proprio per questo motivo, poteva davvero puntare alle prime due file dello schieramento senza dover, come spesso gli capita, compiere i salti mortali per far rendere la SF1000.
A questo punto vedremo che gara sarà il Gran Premio di Turchia. Il ferrarista confida in una gara asciutta e senza pioggia, ma il meteo non la esclude affatto. In quel caso, come visto in Ungheria, potrebbe davvero essere un lungo calvario per i piloti di Maranello. In caso contrario siamo pronti a vedere un Charles Leclerc scatenato e pronto a tutto per risalire. Per sua fortuna la pista di Istanbul permette i sorpassi in almeno 2-3 punti, per cui il sogno della rimonta non è certo impossibile. Le capacità il nativo di Montecarlo le ha, non rimarrà da capire se, anche in gara, la SF1000 potrà dire la sua. Nelle simulazioni di passo gara la monoposto con il Cavallino Rampante ha fatto vedere cose interessanti, per cui ci saranno modo e tempo per tornare in alto. Magari con l’aiuto di una Safety Car per ricompattare il gruppo. Un gruppo che, almeno in avvio, non dovrebbe vedere le Mercedes scappare via, dato che davanti ci sono altri piloti. Sarà un mezzogiorno di fuoco all’Istanbul Otodrom (ricordiamo che il via sarà dato alle ore 11.10) e Charles Leclerc farà di tutto per essere protagonista della battaglia.
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