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Formula 1

F1, Lewis Hamilton: “Le peggiori condizioni di aderenza che abbia mai incontrato. Se domani pioverà sarà come oggi”

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Un sesto posto colmo di dubbi e di perplessità quello di Lewis Hamilton, alfiere della Mercedes. Il pilota della Mercedes si è dovuto accontentare di questo risultato al termine delle qualifiche del GP di Turchia, 13° round del Mondiale 2020 di F1. Sul tracciato di Istanbul, la pioggia ha complicato moltissimo le cose ai piloti, su un asfalto già di base estremamente scivoloso. Non è un caso che la sessione odierna sia stata sospesa in due circostanze per il forte scroscio di pioggia che si è abbattuto sul circuito, rendendo difficilissime da guidare le monoposto.

Una vera e propria lotteria che ha sorriso al canadese Lance Stroll, su Force India, a precedere l’olandese Max Verstappen su Red Bull e il team-mate Sergio Perez. Per Lewis, quindi un sabato problematico come ammesso ai microfoni dei giornalisti nel post time-attack: “L’aderenza della superficie della pista è la peggiore che abbia mai sperimentato. Considerando quanto carico aerodinamico abbiamo, è stata una sfida molto dura. Andare sul bagnato oggi ha reso le cose ancora più difficili. Quindi eravamo decisamente limitati da grip e temperatura, ma sono abbastanza contento del lavoro che ho fatto. Se domani sarà asciutto, non ho idea di come andrà, se sarà bagnato potrebbe andare come oggi. Congratulazioni a Lance (Stroll ndr.) per la pole, è stato davvero fantastico. Non vediamo l’ora di combattere con loro domani“.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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