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Formula 1

F1, Mattia Binotto: “Siamo favorevoli al congelamento dei motori nel 2022. Tre giorni di test? Uno svantaggio per noi”

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E’ una Ferrari in cerca di feeling quella che sta girando sul tracciato di Sakhir, in occasione del terzultimo round del Mondiale 2020 di F1. Le due Rosse di Charles Leclerc e di Sebastian Vettel, infatti, hanno concluso all’undicesimo e dodicesimo posto la prima sessione di libere, manifestando le solite problematiche in termini di potenza pura e di bilanciamento.

Una FP1 importante anche in ottica 2021 dal momento che i team hanno potuto testare i compound della prossima stagione che hanno una costruzione un po’ diversa. Pertanto, è stato importante per le scuderie accumulare dati. A parlare di questo e di molto altro è stato il Team Principal del Cavallino Rampante Mattia Binotto che, in collegamento con Sky Sport, ha dichiarato: “Se guardiamo i tempi, non abbiamo cominciato bene: manchiamo di velocità. Abbiamo raccolto i dati, cercando di capire l’influenza delle gomme 2021 sull’aerodinamica. Questo ci ha complicato la vita per lavorare sull’assetto. La stagione 2021 è importante per noi, ci sono ancora delle posizioni da conquistare nel 2020, ma stiamo lavorando pensando all’anno venturo e soprattutto al 2022“.

Pensando in ottica futura, Binotto ha confermato il cambio di rotta sul congelamento dei motori: “Siamo favorevoli nel cercare di anticipare di una stagione il congelamento dei motori (2022), perché ciò significherebbe anche cercare di anticipare al 2025 i nuovi regolamenti per i propulsori, elemento chiave“. Si è parlato dei soli tre giorni di test pre-stagionali, vista l’intenzione di disputare 23 gare. Il Team Principal della Rossa è stato molto chiaro: “Sono un numero limitato, la scelta si basa sul fatto che le monoposto saranno simili a quelle di quest’anno e si pensa al risparmio dei soldi per il Covid. Tre giorni portano però a una complicazione per chi cambia piloti come noi, visto che Carlos Sainz avrà un giorno e mezzo in cui dovrà conoscere vettura e modalità di lavoro. Cercheremo con lui di fare molto simulatore prima, per farlo abituare alla sua nuova squadra“.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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