F1, Mattia Binotto: “Stiamo spingendo su aerodinamica e motore per il 2021. La Ferrari è migliorata, c’è fiducia”

Mattia Binotto non si è presentato a Istanbul, dove nel weekend va in scena il GP di Turchia 2020. Il team principal della Ferrari ha deciso di non prendere parte a questo appuntamento del Mondiale F1 e di rimanere a Maranello per continuare a lavorare in vista della prossima stagione. Il leader sportivo del Cavallino Rampante ha spiegato chiaramente la sua scelta ai microfoni di Sky Sport F1: “Penso che bisogna coprire il ruolo come meglio crediamo. Qui in fabbrica ci sono migliaia di persone da gestire, non c’è solo il weekend di gara che è soltanto la parte finale del nostro lavoro. In questa fase della stagione è più importante essere qui. È importante essere qui e penso che anche l’anno prossimo, se si faranno davvero 23 gare, non sarò presente a tutte“.

L’ingegnere ha analizzato anche lo sviluppo della monoposto per il 2021: “Siamo a un punto avanzato, il prossimo anno sarà particolare perché diverse componenti sono congelate. Stiamo spingendo su due fronti: aerodinamica, con tanto lavoro in galleria del vento, e motore, che sarà completamente nuovo. Ci sono ancora diverse settimane importanti di lavoro, abbiamo ancora 4-5 settimane importanti di sviluppo. All’inizio del prossimo anno poi si potrà andare finalmente a lavorare anche sull’aerodinamica del 2022“.

Nelle ultime settimane si sono visti dei passi avanti del Cavallino Rampante e i risultati delle prove libere in Turchia lo riprovano: “La Ferrari è migliorata, c’è più fiducia e confidenza nella macchina. Si è visto un miglioramento a Portimao e a Imola, il trend si sta confermando. Oggi non speravamo nella pioggia, ma c’è e c’è per tutti”. Charles Leclerc ha chiuso al secondo posto in FP2 e in FP3 alle spalle di Max Verstappen, ci sono dunque le prerogative per fare bene: “Può essere un weekend jolly? Non lo so, credo comunque che le Mercedes siano più forti. Noi dobbiamo cercare di fare bene, sono convinto che potremo fare una buona gara”.

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Foto: Lapresse