Formula 1
F1, Pirelli sceglie uno step più morbido per la doppietta di Sakhir, uno degli asfalti più abrasivi del calendario
Pirelli spiega nel dettaglio le scelte effettuate a livello di gomme in vista del Gran Premio del Bahrain 2020 di Formula Uno, primo appuntamento della doppietta di Sakhir e terzultima tappa della stagione. Sul tracciato incastonato in mezzo al deserto vicino alla capitale Manama, i piloti saranno chiamati ad un lay-out particolare fatto di lunghi rettilinei che potrebbero far raffreddare gli pneumatici, con la condizione della notturna che non aiuterà la situazione.
- P Zero White hard C2, P Zero Yellow medium C3 e P Zero Red soft C4 sono le tre mescole scelte per le due gare consecutive al Bahrain International Circuit su due layout diversi.
- La nomination di quest’anno è più morbida di uno step rispetto al 2019, quando la maggior parte dei piloti scelse una strategia a due soste usando solamente le due mescole più morbide ed escludendo la C1, ritenuta troppo dura. Di conseguenza, C2, C3 e C4 dovrebbero quindi essere tutte considerate nella formulazione della tattica in gara.
- Domenica 29 si disputerà nel tardo pomeriggio il Gran Premio del Bahrain, sul consueto layout del Bahrain International Circuit. Il 6 dicembre, invece, il Gran Premio di Sakhir si correrà in notturna su un tracciato ovale esterno che presenta solo 11 curve. Dalle simulazioni, il tempo sul giro dovrebbe essere inferiore al minuto. I giri previsti sono 87: un vero record nella stagione 2020.
- Gli pneumatici saranno quindi sottoposti a diverse sfide nei prossimi due weekend: da una parte uno degli asfalti più abrasivi dell’anno, dall’altra le velocità medie più elevate di tutta la stagione (al Gran Premio di Sakhir). C2, C3 e C4 sono le mescole più indicate per coprire tutte le esigenze imposte dai due tracciati.
GRAN PREMIO DEL BAHRAIN – CARATTERISTICHE DEL TRACCIATO
GRAN PREMIO DI SAKHIR – CARATTERISTICHE DEL TRACCIATO
- È la prima volta che il Gran Premio del Bahrain si disputa così avanti nel calendario, ma le temperature dovrebbero essere in linea con quelle di inizio anno. Di conseguenza, i dati raccolti nelle gare degli anni scorsi dovrebbero essere rilevanti. Un rischio presente tutto l’anno in Bahrain è quello della sabbia proveniente dal deserto che potrebbe sporcare l’asfalto e ridurre il grip.
- Quello di Sakhir è un circuito a media severità che enfatizza trazione e frenata anziché i carichi laterali. L’outer track, utilizzato nel secondo weekend, è lungo 4,543 km e dovrebbe essere sia il più veloce tracciato in Formula 1, con velocità medie previste di 230 km/h, sia meno severo rispetto a quello tradizionale.
- L’approccio alle due gare sarà parecchio diverso. Due delle tre sessioni di prove libere al Gran Premio del Bahrain si disputeranno durante la giornata con temperature piuttosto elevate, quindi non saranno particolarmente rappresentative per qualifiche e gara. Lo stesso avviene per il Gran Premio di Sakhir: un circuito che rappresenta una novità assoluta anche in termini di layout, sul quale i Team lavoreranno al massimo in ogni sessione per ottenere quanti più dati possibili.
La presentazione del Gran Premio del Bahrain di Mario Isola, responsabile Pirelli F1:
“In questi due weekend consecutivi in Bahrain potremo sperimentare qualcosa di completamente diverso. La sfida più interessante sarà forse rappresentata dal Gran Premio di Sakhir, dato che il tracciato è completamente diverso rispetto a tutti quelli dove abbiamo corso finora, anche se metà lay-out è in comune con quello tradizionale. Sebbene vi siano già alcuni dati disponibili dalle simulazioni, dovremo attendere quelli reali per comprendere realmente i livelli di usura e degrado dei pneumatici, e quindi la strategia. Inoltre, quest’anno la nomination è più morbida di uno step rispetto allo scorso anno, con maggiori opportunità in termini di strategie. Durante il primo fine settimana, il venerdì tutti i piloti proveranno i pneumatici 2021 in mescola C3, con un vero e proprio ‘assaggio’ della specifica 2021”.
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