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Formula 1

F1, risultato GP Bahrain 2020: Lewis Hamilton domina, Leclerc 10° e Vettel 13°. Grosjean miracolato tra le fiamme

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Una gara che non dimenticheremo a Sakhir (Bahrain). Lewis Hamilton (Mercedes) conquista il suo 95° successo in carriera, guidando ancora una volta in maniera magistrale e non scomponendosi mai in una corsa molto particolare. Alle sue spalle e sul podio hanno concluso le due Red Bull dell’olandese Max Verstappen e del thailandese Alexander Albon. Una gara condizionata dagli incidenti, con il crash spaventoso al via del francese della Haas Romain Grosjean: macchina spezzata in due e in fiamme. Il transalpino per miracolo si è salvato. A questo va aggiunto il capottamento della Racing Point del canadese Lance Stroll e anche in questo caso è andata bene. Giornata nera per la scuderia inglese, visto il ritiro nel finale del messicano Sergio Perez (quando era sul podio), che ha causato la chiosa della corsa con la Safety Car. Ferrari molto deludenti e doppiate: il monegasco Charles Leclerc 10° e il tedesco Sebastian Vettel 13° e polemico nei confronti del team-mate, reo di essere stato troppo aggressivo al via. Antonio Giovinazzi con l’Alfa Romeo si è classificato 16°.

Partenza choc. Dopo il semaforo verde la Haas di Roman Grosjean va a sbattere contro le protezioni, in conseguenza di un contatto con Kvyat, andando subito in fiamme. Il pilota francese esce dalla vettura sulle sue gambe e viene portato in ambulanza al centro medico. Subito bandiera rossa con tutte le vetture tornate ai box. Macchina di Grosjean spezzata in due e avvolta da una palla di fuoco e il transalpino miracolato.

Si riparte con le seguenti posizioni in griglia: Hamilton, Verstappen, Perez, Bottas, Albon, Ricciardo, Norris, Ocon Gasly, Vettel nei primi 10, mentre Leclerc è 12° optando per le gomme medie. Nuovo semaforo verde e Leclerc azzarda alcuni sorpassi, risalendo in settima posizione e rischiando anche il contatto con il compagno di squadra al via, che decade in 15ma piazza. Hamilton tiene la testa davanti a Verstappen e a Perez, mentre Bottas è condizionato da una foratura. Neanche il tempo di capire cosa accade che arriva il capottamento di Stroll, colpito sulla posteriore destra da Kvyat (arriverà una penalità di 10″ per lui). Nuova Safety Car in pista.

Si torna a spingere, con Bottas in 16ma posizione alle spalle di Vettel. Grande sofferenza per le due Ferrari che risentono del grande deficit in potenza: Leclerc deve subire il sorpasso di Sainz, Ricciardo e di Gasly, mentre Seb (18°) va in testacoda con un messaggio inequivocabile per il box: “Macchina inguidabile. In tutto questo Hamilton accumula un margine di 2″5 su Verstappen, Perez in terza piazza a circa 5″ dall’olandese. A completare il quadro della top-10 Albon, Norris, Ocon, Sainz, Ricciardo, Gasly e Leclerc.

Nel valzer dei pit-stop Red Bull cerca una variante rispetto a chi comanda: gomme dure per Max, mentre Lewis va sulle medie e si dovrà fermare nuovamente. Primi dieci in quest’ordine: Hamilton, Verstappen, Perez, Albon, Norris, Ocon, Sainz, Ricciardo, Gasly e Leclerc. Vettel solo 17°. Le due Ferrari puntano a rimanere in pista fino alla fine con le hard, mentre Sainz con le medie è on fire, prendendosi la sesta posizione. Bottas, da par suo, cerca una risalita complicata (11°) con gomme a banda gialla.

Al 32° giro Leclerc deve subire il sorpasso del finlandese della Mercedes in prima curva, scendendo in undicesima posizione. Contrariamente alle previsioni, Verstappen si ferma alla 35ma tornata, montando ancora un set di hard nuove, ma il pit-stop è letargico. Lewis si copre subito, potendo rientrare ai box e non perdere la vetta a precedere Perez, Verstappen, Norris, Sainz, Albon, Gasly, Bottas, Leclec e Ricciardo. Nuovi pit-stop che si completano e non cambia la leadership: LH44 al comando, davanti a Verstappen, Perez, Albon, Gasly, Norris, Sainz, Ricciardo, Ocon e a Bottas. In difficoltà con le gomme le Ferrari, costrette a fermarsi nonostante le hard: Leclerc 12° e Vettel 15°, fuori dalla zona punti. Charles si prende la posizione di Giovinazzi e sale 11°, mentre Bottas diventa nono a discapito di Ocon.

Al 47° giro Verstappen gioca la carta di una nuova sosta per stare più tranquilli con le gomme, senza perdere il secondo posto, montando le medie e realizzando il giro veloce. Leclerc cerca una disperata rimonta su Ocon per andare a punti, Vettel 15°. Colpo di scena finale con il problema al motore della Racing Point di Perez e Safety Car in pista. La corsa si conclude qui con Hamilton vincitore davanti a Verstappen, Albon, Norris, Sainz, Gasly, Ricciardo, Bottas, Ocon e Leclerc. Vettel conclude 13°.

CLASSIFICA GP BAHRAIN 2020 F1

1 Lewis HAMILTON MercedesLEADER 3
2 Max VERSTAPPEN Red Bull Racing+1.254 4
3 Alexander ALBON Red Bull Racing+8.005 3
4 Lando NORRIS McLaren+11.337 3
5 Carlos SAINZ McLaren+11.787 3
6 Pierre GASLY AlphaTauri+11.942 2
7 Daniel RICCIARDO Renault+19.368 3
8 Valtteri BOTTAS Mercedes+19.680 4
9 Esteban OCON Renault+22.803 3
10 Charles LECLERC Ferrari1L 3
11 Daniil KVYAT AlphaTauri1L 3
12 George RUSSELL Williams1L 3
13 Sebastian VETTEL Ferrari1L 3
14 Nicholas LATIFI Williams1L 3
15 Kimi RÄIKKÖNEN Alfa Romeo Racing1L 3
16 Antonio GIOVINAZZI Alfa Romeo Racing1L 3
17 Kevin MAGNUSSEN Haas F1 Team1L 4
18 Sergio PEREZ Racing Point– 3
19 Lance STROLL Racing Point– 1
20 Romain GROSJEAN Haas F1 Team– – –

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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