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Formula 1
F1, Sebastian Vettel: podio da campione! 4° Leclerc, beffato all’ultimo giro! Hamilton vince ed è campione del mondo
Lewis Hamilton corona una stagione da sogno ad Istanbul Park con una vittoria leggendaria, garantendosi inoltre la certezza aritmetica del settimo titolo iridato della carriera nel Mondiale di F1. Il britannico della Mercedes si è reso protagonista di un Gran Premio di Turchia 2020 entusiasmante, facendo la differenza in condizioni di pista bagnata grazie ad un’ottimale gestione delle gomme intermedie che gli ha consentito di fare almeno un pit-stop in meno rispetto alla maggior parte dei suoi avversari. Si tratta del 94° successo in F1 e della decima affermazione stagionale per il 35enne nativo di Stevenage, che precede sul podio il messicano Sergio Perez (Racing Point) ed il tedesco Sebastian Vettel (Ferrari). Quarto posto amaro invece per il monegasco Charles Leclerc, beffato nelle ultime due curve dopo aver provato ad arpionare addirittura la piazza d’onore.
La gara comincia su pista estremamente bagnata e tutti montano in griglia le gomme full wet, mentre le Williams di Russell e Latifi provano la carta della gomma intermedia scattando dalla pit-lane. Start terribile per Verstappen, che non riesce a trovare grip e perde diverse posizioni ritrovandosi addirittura alle spalle di uno straordinario Sebastian Vettel capace di chiudere il primo giro clamorosamente in terza posizione (anche grazie ad un lungo di Hamilton e ai testacoda di Bottas e Ocon) dietro alle Racing Point. Grande difficoltà invece per Leclerc, che non riesce ad emulare la partenza del compagno di squadra attestandosi in 14ma piazza.
Stroll, dopo aver conservato la pole position con un ottimo scatto al via, martella dei tempi impressionanti e rifila dei distacchi abissali al resto della concorrenza in pochi passaggi confermandosi un grande specialista del bagnato. Gara in salita per Valtteri Bottas, autore di due testacoda nel primo giro, che prova a risalire il gruppo passando le Williams e la Haas di Grosjean dopo essersi ritrovato in ultima posizione. Al settimo giro Ferrari chiama ai box Leclerc per montare gomma intermedia e per aprire di fatto la girandola dei primi pit-stop. Il monegasco della Rossa sfrutta abbastanza bene gli pneumatici nuovi e si ritrova 9° al 14° giro quando anche tutti gli altri sono già passati alle intermedie.
Verstappen è uno degli ultimi a rientrare ai box: l’olandese della Red Bull sfrutta la pista libera e guadagna la terza posizione su Vettel a suon di giri veloci prima del pit-stop. Molto bene anche Albon in questa fase, con il thailandese che vola su gomma intermedia e scavalca in mezzo giro la Mercedes di Hamilton e la Ferrari di Vettel lanciandosi all’inseguimento della zona podio. Racing Point meno competitive nel secondo stint, Verstappen ne approfitta e raggiunge Sergio Perez ma va in testacoda nel tentativo di sorpassare il messicano con una manovra davvero azzardata. “Mad Max” spiattella le gomme e decide di effettuare una seconda sosta ai box, rientrando in pista 8° appena davanti alla Rossa di Leclerc.
Domenica disastrosa per Bottas, che si gira ancora restando nelle retrovie della classifica con un distacco oceanico nei confronti del gruppo di testa. Albon arriva a ridosso di Perez con un passo straordinario, ma non riesce ad attaccare la Racing Point del messicano e comincia a faticare dopo aver usurato eccessivamente il suo treno di gomme intermedie. Il tandem Vettel-Hamilton guadagna progressivamente col passare dei giri e si riporta a meno di 10″ dal leader Stroll, che nel frattempo torna a stampare dei tempi competitivi gestendo bene la situazione. Ferrari anticipa di nuovo i tempi al 32° giro montando un nuovo set di intermedie con Leclerc e dopo due tornate richiama ai box anche Vettel (pit-stop lento), mentre Albon commette un errore e va in testacoda lasciando strada libera a Hamilton per il 3° posto.
Stroll, ormai in crisi di gomme, rientra ai box (nuovo set di intermedie) e torna in pista subito alle spalle di Verstappen e appena davanti a Vettel. Nel frattempo Hamilton rompe gli indugi, scavalca Perez grazie al DRS e si porta clamorosamente al comando della corsa con un ritmo impressionante nonostante una gomma intermedia molto più consumata rispetto agli inseguitori. Leclerc vola in questa fase e si sbarazza in pochi giri delle due Red Bull e dell’altra Ferrari di Vettel, balzando in terza posizione e lanciandosi al disperato inseguimento di Perez per la piazza d’onore. Grandissima seconda parte di gara per Sainz, che si ritrova in quinta posizione davanti alle Red Bull grazie ad una strategia azzeccata e ad un ritmo estremamente competitivo.
A dieci giri dalla bandiera a scacchi Hamilton (capace di doppiare il compagno di squadra Bottas) comanda agevolmente con quasi 20″ di margine su Perez e con 25″ su Leclerc, il quale commette un paio di sbavature nel tentativo di raggiungere il messicano. Ultimo giro al cardiopalma: Hamilton taglia il traguardo in solitaria e festeggia il settimo Mondiale, mentre Leclerc attacca Perez ma va lungo in staccata facendosi beffare anche da Vettel per il terzo posto. Primo podio del 2020 per il tedesco della Ferrari. 5° Sainz, 6° Verstappen. Completano la top10 Albon, Norris, Stroll e Ricciardo.
GP TURCHIA F1 2020 – CLASSIFICA
1 Lewis HAMILTON Mercedes 1
2 Sergio PEREZ Racing Point+31.633 1
3 Sebastian VETTEL Ferrari+31.960 2
4 Charles LECLERC Ferrari+33.858 2
5 Carlos SAINZ McLaren+34.363 2
6 Max VERSTAPPEN Red Bull Racing+44.873 3
7 Alexander ALBON Red Bull Racing+46.484 2
8 Lando NORRIS McLaren+61.259 2
9 Lance STROLL Racing Point+72.353 2
10 Daniel RICCIARDO Renault+95.460 2
11 Esteban OCON Renault1L 2
12 Daniil KVYAT AlphaTauri1L 1
13 Pierre GASLY AlphaTauri1L 2
14 Valtteri BOTTAS Mercedes1L 2
15 Kimi RÄIKKÖNEN Alfa Romeo Racing1L 3
16 George RUSSELL Williams1L 2
17 Kevin MAGNUSSEN Haas F1 Team– 3
18 Romain GROSJEAN Haas F1 Team– 3
19 Nicholas LATIFI Williams– 3
20 Antonio GIOVINAZZI Alfa Romeo Racing– 1
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