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Formula 1

F1, Sergio Perez al nono podio in carriera. Che impresa per un pilota che nel 2021 sarà disoccupato

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Sergio Perez si riscatta dopo la grande delusione di Imola (6° per un grave errore strategico del muretto) e conquista un fantastico secondo posto nel Gran Premio di Turchia 2020, quattordicesima tappa stagionale del Mondiale di Formula Uno. Il messicano della Racing Point ha sfruttato nel migliore dei modi la scelta vincente del team di non richiamarlo per la seconda volta ai box (per montare gomme intermedie nuove), stringendo i denti nel finale e respingendo proprio all’ultimo giro gli attacchi delle Ferrari di Charles Leclerc e Sebastian Vettel. Si tratta del primo podio di questo 2020 per il 30enne nativo di Guadalajara, capace di balzare in quarta posizione nella classifica generale quando mancano tre gare al termine del campionato.

L’ex pilota di Sauber e McLaren sta disputando un’annata di altissimo profilo, se si considera tra l’altro la sua assenza causa Covid nel doppio appuntamento di Silverstone, ma sembra ormai destinato ad uscire dal giro del Circus in vista del 2021. Aston Martin (attuale Racing Point) ha scelto Sebastian Vettel per il nuovo progetto da compagno di squadra di Lance Stroll, mentre Perez non è riuscito finora a trovare un’altra sistemazione sul mercato nonostante il suo ottimo livello di guida abbinato ad una ricca rete di sponsor che potrebbero far gola specialmente a scuderie di medio-bassa classifica in difficoltà dal punto di vista economico. Nelle ultime settimane il nome del centramericano è stato accostato a diversi team, ma attualmente sono rimasti a disposizione davvero pochi sedili e le sue possibilità di restare nel Circus (da titolare) sono minime.

Resta ancora aperta l’ipotesi Red Bull, ma Helmut Marko sembra essere più orientato verso il tedesco Nico Hulkenberg (senza contratto nel 2020) per sostituire il thailandese Alexander Albon al fianco della prima guida Max Verstappen. Si profila dunque almeno un anno di stop per Perez, che quest’oggi si è comunque tolto una gran bella soddisfazione eguagliando il suo miglior risultato (fu 2° anche a Sepang e Monza 2012) e ottenendo la sua nona top3 della carriera in Formula 1. In questo finale di campionato “Checo” si giocherà la quarta posizione iridata con Charles Leclerc (5° a -3) e Daniel Ricciardo (6° a -4), per provare a chiudere l’anno come miglior pilota del midfield alle spalle delle Mercedes e della Red Bull di Verstappen.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Lapresse

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