F1, si pensa a un programma di 24 GP, con alcuni eventi a rotazione nei prossimi anni

Il Circus della F1 è prossima alla chiosa in questa stagione 2020 condizionata purtroppo dal Covid-19. Come è noto, è stata pubblicata la bozza del calendario del prossimo campionato, che prevede 23 gare tra cui quella in Arabia Saudita. Da definire invece la situazione rispetto a quale sarà la sede che sostituirà il GP del Vietnam, cancellato dal programma iridato.

Il CEO di Liberty Media Chase Carey, in questo senso, ha progetti ambiziosi e vorrebbe un Mondiale ancor più ricco di weekend: “Guardando oltre il 2021, continuiamo a sentire grande entusiasmo da parte delle location nel mondo per ospitare la F1. Molti posti in cui abbiamo corso quest’anno hanno espresso un grande interesse nell’ospitare altre gare ed altri paesi hanno un interesse più che mai forte. Ci aspettiamo di arrivare ad un calendario di 24 gare nei prossimi anni e probabilmente faremo la rotazione di alcune gare, così avremo la possibilità di accontentare alcuni nuovi partner. Ma saranno limitati, perché le collaborazioni a lungo termine continuano ad essere la nostra priorità“, le parole di Carey riportate da motorsport.com.

Da gennaio sarà Stefano Domenicali a prendere il posto del manager americano e il desiderio è quello di offrire più corse possibili, magari sfruttando anche alcune delle sedi che si sono riproposte in quest’annata così particolare. Non resta che attendere, augurandosi che la pandemia consenta un ritorno alla tanto agognata normalità.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse