Ginnastica, perché ci sono due Campionesse d’Italia? Il pari merito tra Giorgia Villa e Asia D’Amato: cosa dice il regolamento

In 81 edizioni dei Campionati Italiani Assoluti di ginnastica artistica non era mai successo che ci fossero due Campionesse d’Italia nel concorso generale individuale. L’all-around aveva espresso sempre soltanto una vincitrice indiscussa, con un vantaggio più o meno ampio sulla seconda in classifica. Oggi, però, si è scritta la storia al PalaVesuvio di Napoli perché Asia D’Amato e Giorgia Villa hanno conquistato il tricolore con un clamoroso parimerito: 55.100 per entrambe dopo quattro intensissime rotazioni, al termine di una gara estremamente equilibrata e avvincente. La bergamasca ha recuperato al corpo libero nonostante gli errori sugli altri attrezzi e ha agguantato la genovese proprio all’ultima curva, tra l’altro entrambe hanno battuto Martina Maggio per appena mezzo decimo (il minimo margine possibile).

Perché ci sono due Campionesse d’Italia? A livello internazionale si scioglie sempre la parità, utilizzando la regola degli scarti: il punteggio più alto ottenuto dalle due atlete viene tolto e vengono sommati così gli altri tre riscontri della giuria, chi ha la somma più elevata ottiene il piazzamento migliore in classifica. Se si fosse applicata questa norma oggi pomeriggio, entrambe le atlete avrebbero dovuto scartare un 14.500 (Asia al volteggio, Giorgia alle parallele) e dunque il parimerito non si sarebbe ancora risolto. Si sarebbe andati allora a un secondo scarto: 14.000 al corpo libero per Villa, 13.800 per D’Amato alle parallele. E dunque sarebbe stata la genovese a imporsi.

Sul suolo nazionale, però, non si è applicaato il regolamento dello scarto e si è deciso di consegnare il tricolore a entrambe le 17enni, meravigliose Fate che lo scorso anno conquistarono la medaglia di bronzo nella gara a squadre dei Mondiali. Dal 1937 al 2019 (non si scese in pedana soltanto nel 1944-1945) non era mai successa una cosa del genere, prima di oggi: Asia difende il titolo conquistato lo scorso anno e lo dividerà con la compagna di squadra, già trionfatrice in solitaria nel 2018.

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stefano.villa@oasport.it

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© foto di Simone Ferraro / FGI