Ginnastica ritmica, Europei 2020: Ucraina e Turchia vincono le Finali di Specialità tra i gruppi. L’assenza delle big si sente

A Kiev (Ucraina) proseguono gli Europei 2020 di ginnastica ritmica. Oggi spazio alle Finali di Specialità di una rassegna continentale privata di tantissime Nazioni di riferimento e di moltissime big. Italia, Russia, Bulgaria, Bielorussia, Spagna hanno deciso di restare a casa con le proprie squadre, rendendo questa kermesse di Serie B.

Negli atti conclusivi di specialità riservati ai gruppi, l’Ucraina ha trionfato tra le 5 palle col totale di 35.350, riuscendo così ad avere la meglio su Israele (34.450 per le fresche Campionesse d’Europa all-around) e sulla sorprendente Estonia (32.800). Ha del clamoroso quanto successo nell’esercizio misto (3 cerchi e 4 clavette): la cenerentola Turchia, sempre ai margini di questo sport, ha vinto con 31.150, battendo l’Ucraina (31.050) e l’Azerbaijan (30.650).

Tra le juniores non ci sono state doppiette. La bielorussia Dina Agisheva si è imposta con la fune (21.550) davanti all’israeliana Daria Atamanov (21.500) e alla bulgara Eva Brezalieva (20.850). Alla palla è arrivato il sigillo dell’ucraina Polina Karika (22.800) davanti alla bulgara Stliana Nikolova (22.700) e alla bielorussa Yelyzaveta Zorkina (22.550). L’israeliana Daria Atamanov festeggia alle clavette (24.350) avendo la meglio sulla bielorussa Yelyzaveta Zorkina (23.350) e sull’ungherese Evelin Kocsis (22.900). Il nastro è tutto della bulgara Stliana Nikolova (21.550) che giganteggia sull’ucraina Karina Sydorak (21.200) e sull’israeliana Daria Atamanov (21.150).

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Foto: Lapresse