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Ginnastica e cultura fisica

Ginnastica ritmica, l’Italia non parteciperà agli Europei 2020. Un anno senza confronti internazionali per le azzurre

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L’Italia non parteciperà agli Europei 2020 di ginnastica ritmica, in programma a Kiev (Ucraina) dal 26 al 29 novembre. L’emergenza sanitaria ha consigliato alla Federazione di non prendere parte a questa rassegna continentale: sono troppi i rischi di una trasferta in questo particolarmente momento, dove la pandemia è ancora nella sua fase acuta e dove è fondamentale osservare tutte le misure di sicurezza per evitare il contagio. Una presa di posizione chiara e condivisibile da parte del Direttivo, tra l’altro la nostra Nazionale non sarà l’unica grande assente di questa kermesse: la stesa Russia, corazzata indiscutibile di questo sport, ha deciso di rimanere a casa.

A livello puramente sportivo, però, va segnalato il fatto che si chiude una stagione senza alcuna gara internazionale per le nostre Farfalle. La formazione guidata da Emanuela Maccarani, fiore all’occhiello dello sport azzurro e tra le grandi favorite per una medaglia alle Olimpiadi di Tokyo, non è mai scesa in pedana nel corso di questa tormentata annata agonistica per appuntamenti di primo piano. In primavera erano previste le tappe di Coppa del Mondo, ma naturalmente sono state cancellate a causa del primo lockdown. I Giochi sono stati rinviati al prossimo anno e gli Europei di fine novembre, già rinviati di alcuni mesi rispetto alla loro tradizionale collocazione in calendario, non ci vedranno al via.

Alessia Maurelli e compagne si sono dovute accontentare di una gara interna al PalaDesio (un confronto con la formazione italiana “B”) e di qualche esibizione a margine delle gare di Serie A (il campionato è riservato alle individualiste). Le Farfalle hanno comunque continuato ad allenarsi costantemente e hanno cercato di mantenere il mirino ben focalizzato sulle Olimpiadi della prossima estate, anche se chiudere il 2020 senza confronti internazionali non è sicuramente facile e le gare mancano indubbiamente nelle gambe delle nostre fantastiche portacolori.

Lo stesso discoros vale anche per le individualiste Alexandra Agiurgiuculese e Milena Baldassarri, che hanno però avuto comunque modo di gareggiare in Serie A con le rispettive società e ai Campionati Italiani Assoluti, riuscendo ad avere i riscontri delle giurie e a mantenere il contatto con la realtà fondamentale delle gare, anche se non di respiro internazionale. La friulana e la romagnola sono già qualificate ai Giochi, proprio come la squadra nazionale.

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Foto: Valerio Origo

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