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Golf, Robert MacIntyre campione dell’Aphrodite Hills Cyprus Showdown 2020. Kawamura battuto al fotofinish

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Nel particolare Aphrodite Hills Cyprus Showdown 2020, secondo evento consecutivo dello European Tour sull’isola mediterranea, il “rookie of the Year” in carica Robert McIntyre ha saputo tenere a bada il giapponese Masahiro Kawamura per vincere il suo primo torneo in carriera.

Una settimana completamente anomala questa, che anticipa il grande appuntamento del Masters, visto che il format di questo showdown è stato modificato da quello tradizionale: due tagli, al venerdì e al sabato, e i migliori sedici che si sono giocati oggi il trofeo partendo tutti da zero. Un rush finale sicuramente emozionante e carico di tensione, che non va a premiare il giocatore più costante, come è consuetudine nel golf, ma quello più bravo a portare a casa lo score nel momento decisivo, che coincide qui naturalmente con la domenica.

Con uno strepitoso round in 64 colpi, -7 rispetto al par del campo, il 24enne di Oban è così diventato il 25° vincitore scozzese diverso nel Tour europeo. Resta a bocca asciutta per un solo colpo, superato proprio alla 18, il sorprendete giapponese Kawamura, a testimonianza che in un format aggressivo come questo le sorprese sono naturalmente ancora più numerose del solito.

Terza posizione per l’iberico Jorge Campillo (-5), davanti ad un terzetto di giocatori che ha terminato a -4, formato dallo statunitense Johannes Vewerman, dall’inglese Callum Shinkwin, che all’Aphrodite Hills Resort ha vinto la settimana scorsa, ed al belga Thomas Detry. Chi si mangia le mani invece sono il gallese Jamie Donaldson ed il finlandese Sami Valimaki, entrambi molto positivi per tre giri ma clamorosamente precipitati sul più bello oggi, terminando rispettivamente ultimo (+4) e penultimo (+2) grazie all’azzeramento degli score.

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