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Hockey pista, Serie A1: i migliori italiani della prima parte di campionato

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Una pausa per ripartire più forti e più sicuri di prima. La Serie A1 di hockey pista ha deciso di attuare un nuovo protocollo sanitario, fatto di tamponi rapidi e controlli continuativi e scrupolosi, che in queste settimane sta consentendo alle 14 squadre partecipanti alla massima serie di osservare un periodo di riposo e – soprattutto – di bilancio rispetto a questa prima parte di campionato.

Una “parentesi”, che terminerà all’inizio del mese di dicembre, nella quale le compagini del Bel Paese continueranno ad allenarsi programmando piano piano il loro futuro anche in base ai recuperi che andranno calendarizzati rendendo sempre più fitto un programma da vivere tutto d’un fiato sino ai futuri playoff e alla successiva assegnazione dello scudetto 2020/2021.

Prima però, come detto, è tempo di guardarsi leggermente indietro per capire quali sono stati sin qui i migliori italiani della prima parte di campionato. 

Alberto Greco (Lodi): i 3 gol e i 3 assist messi a referto sin qui non fanno capire appieno la dimensione e il volume di gioco sviluppati sin dal giocatore classe 1998, che sta diventando sempre più un fattore nella formazione giallorossa.

Mattia Cocco (Valdagno):
trentasei primavere e non sentirle. Il giocatore veneto lotta ancora come un leone: segna, 6 gol sin qui (l’italiano più prolifoco), e fa segnare, 2 assist, non risparmiandosi in ogni singola pattinata e aggiungendovi la sua dose infinita di esperienza. Se Valdagno è nei quartieri alti della classifica lo deve molto a lui.

Francesco Rossi (Sarzana): alla voce “secondi violini straordinari” potete trovarci lui. Insieme a Ipinazar costituisce per ora la coppia d’oro di cui i liguri avevano bisogno per compiere una stagione da protagonisti. Nello score del ventisettenne ci sono 5 gol e 1 assist, oltre a tante altre cose che non finiscono propriamente nelle statistiche delle partite.

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Foto per gentile concessione di Roberta Mirabile

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