Ciclismo
Ciclismo, Ivan Basso: “Alessandro Fancellu è il corridore del futuro per le corse a tappe. Pozzovivo ci interessa”
La Eolo Kometa è pronta a sbarcare tra le Professional e continua a farsi largo nell’universo ciclistico. La squadra di Alberto Contador e Ivan Basso farà il grande salto nel 2021 e punterà alla partecipazione alle corse più importanti del panorama internazionale, cercando di poter partecipare anche ai Grandi Giri, con la concreta possibilità di essere al via del prossimo Giro d’Italia. Ivan Basso sta completando la rosa della sua squadra, il Ciclomercato è molto attivo e nel mirino c’è anche Domenico Pozzovivo.
L’ex ciclista ha confermato l’interesse per il corridore lucano durante un suo intervento telefonico a “Radiocorsa”, trasmissione andata in onda ieri sera su RaiSport: “Il mercato è tutto spostato in avanti per ovvi motivi. Pozzovivo ha un contratto con un’altra squadra che sta attraversando un momento difficile, ma sembra che possa trovare le risorse per continuare. Sicuramente è un ciclista che ci interessa“. Gli obiettivi della Eolo Kometa sono molto chiari: “Conquistare con merito la possibilità di essere invitati nelle corse di prima divisione: non chiediamo nulla, ma chiedo ai miei corridori e allo staff di lavorare bene. Eolo e Kometa hanno un accordo per tre anni, con un aumento ogni anno dell’investimento. Non voglio entrare nella giungla delle wild card, ma voglio meritarmi sul campo di partecipare alle grandi corse. Avere la possibilità di crescere dopo tre anni di Continental è già un sogno“.
Il 42enne ha poi proseguito: “Negli ultimi anni abbiamo dovuto cedere 4-5 corridori ogni anno ed era doloroso. Ora abbiamo sviluppato il progetto e possiamo fare una squadra di categoria. Il progetto è a medio-lungo termine: ci sono una squadra giovane che deve crescere e un gruppo con corridori che hanno già corso in questa categoria e avranno il dovere di fare risultato“. L’Italia sembra non avere grandi nomi per le corse a tappe nel prossimo futuro, ma Ivan Basso è fiducioso su un nome: “Il corridore del futuro per le corse a tappe è Alessandro Fancellu: è un corridore che vale i corridori emergenti della nuova genereazione, quella dai 20 ai 22 anni. Teneva testa a questi corridori nelle categorie giovanili. Ha un talento incredibile, siamo convintissimi che ci sorprenderà ed è il corridore migliore che abbiamo in circolazione per le grandi corse a tappe“.
Alessandro Fancellu è nato a Como il 24 aprile 2000 ed è atteso nel World Tour con la Trek-Segafredo di Vincenzo Nibali. Quest’anno ha partecipato al Giro d’Italia Under 23 ma anche alla Vuelta a Burgos e al Tour of Antalya (terzo in classifica generale). Nel 2018 vinse la medaglia di bronzo ai Mondiali nella prova in linea juniores e si distinse al Giro della Lunigiana dominato da Remco Evenepoel.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Lapresse