Judo
Judo, Europei Under 23 2020: Mattia Miceli trionfa a Porec nei 66 kg! 5° Aramu nei 60 kg, domani ultimi cinque azzurri in gara
Prima giornata ad altissima intensità per l‘Italia del judo a Porec (Croazia) in occasione dei Campionati Europei Under 23. Ben dodici atleti nostrani (su 17 convocati totali per la manifestazione) sono saliti sul tatami oggi per andare a caccia di una medaglia o comunque di buone sensazioni in gara verso la prossima stagione agonistica. Alla fine sono arrivati diversi buoni piazzamenti (un quinto, due settimi posti) ed un unico vero grande acuto rappresentato dal trionfo di Mattia Miceli nei -66 kg.
Il 22enne romano ha confermato l’ottimo feeling con la rassegna continentale riservata agli atleti nati dal 1998 al 2002, migliorando il bronzo ottenuto un anno fa in Russia e salendo per la prima volta sul gradino più alto del podio in un grande evento internazionale. Miceli si è reso protagonista di una cavalcata sensazionale ed impressionante, aggiudicandosi tutti gli incontri per ippon (uno per hansoku make) e dovendo ricorrere al Golden Score solo in due occasioni. Decisivo probabilmente nel suo percorso odierno l’infinito ottavo di finale vinto dopo 4’27” supplementari contro l’olandese Dylan Van der Kolk, oltre all’ippon messo a segno nell’atto conclusivo con il croato Robert Klacar.
Bilancio di una vittoria ed una sconfitta nella medesima categoria per Luca Caggiano, capace di imporsi per waza-ari al secondo turno (bye al primo round) sullo svedese Leon Svalberg per poi cedere il passo allo spagnolo Adrian Nieto Chinarro dopo 1’28” di Golden Score per hansoku male (tre shido). Si è interrotto proprio sul più bello invece il bellissimo percorso odierno di Alessandro Aramu nella categoria fino a 60 kg, col 21enne tricolore che si deve accontentare del quinto posto proprio come in occasione degli Europei Junior 2019 rimandando quindi l’appuntamento con la prima medaglia internazionale della carriera in un grande evento. Non sono bastati tre successi per ippon contro l’ucraino Dmytro Borodin, il turco Berat Bahadir ed il rumeno Lehel Orban (ai recuperi), alla luce dei due combattimenti persi sempre per ippon con l’azero Turan Bayranov ed il georgiano Jaba Papinashvili.
Settimo posto finale nei -48 kg femminili per Michela Fiorini, con un successo per ippon sull’iberica Mireia Rodriguez Salvador e due battute d’arresto consecutive contro l’israeliana Tamar Malca (bronzo europeo junior in carica) e la serba Andrea Stojadinov (oro agli ultimi Europei Junior). Buon percorso ma risultato finale deludente nei -63 kg da parte di Nadia Simeoli (in passato sul podio agli Europei Cadetti e Junior), che ha collezionato due ottimi successi per waza-ari nella Pool A contro la portoghese Alice Pereira e la finlandese Emilia Kanerva ma in seguito è uscita dalla lotta per le medaglie con due incontri persi abbastanza nettamente per ippon contro la polacca Angelika Szymanska (ai quarti) e l’olandese Nadiah Krachten (ai recuperi). Sconfitta all’esordio invece nella Pool C per la 20enne Flavia Favorini, uscita di scena per mano della slovena Lia Ludvik (campionessa europea juniores 2018) dopo 1’34” supplementari per ippon.
Peccato sempre in ottica azzurra per Diego Rea, partito col piede giusto nella Pool D dei -60 kg con un ippon inflitto al bulgaro Lyuboslav Grigorov prima di uscire sconfitto agli ottavi da un incontro molto equilibrato in cui è stato un waza-ari dell’israeliano Matan Kokolayev a fare la differenza. Doppio k.o. agli ottavi di finale per le due judoka tricolori impegnate nei -57 kg: Silvia Pellitteri, vice-campionessa d’Europa juniores 2019, ha superato al Golden Score per ippon la polacca Joanna Janeczko ma in seguito si è fatta sorprendere dall’olandese Pleuni Cornelisse (bronzo iridato juniores in carica) per waza-ari, mentre Rossella Boccola è stata particolarmente sfortunata nel sorteggio dovendosi arrendere alla grande favorita serba Marica Perisic (fresca vincitrice dell’oro agli Europei Junior) per ippon a 27″ dalla fine dei regolamentari.
Stop al primo turno nei -52 kg per la 19enne azzurra Ylenia Monacò, sconfitta per hansoku make (triplo shido) dopo 15″ di Golden Score dalla cipriota Sofia Asvesta, vincitrice pochi giorni fa della medaglia di bronzo nella rassegna continentale juniores. Strada sbarrata nella stessa categoria anche per Federica Silveri, eliminata agli ottavi di finale (bye al primo turno) dalla polacca Aleksandra Kaleta per ippon a 2’06” dal termine dei regolamentari. Niente da fare nella categoria fino a 73 kg anche per Luca Rubeca, che ha dovuto cedere il passo al rumeno Laszlo David per waza-ari nel suo incontro di primo turno.
Di seguito il riepilogo dei podi della prima giornata degli Europei Under 23 2020 di judo:
-48 kg F
1 Vieu (Fra)
2 Khubulova (Rus)
3 Stojadinov (Srb) e Pont (Fra)
-52 kg F
1 Esteo Linne (Esp)
2 Mammadaliyeva (Aze)
3 Mosdier (Fra) e Petrovic (Srb)
-57 kg F
1 Cornelisse (Ned)
2 Deberdt (Fra)
3 Perisic (Ser) e Zemanova (Cze)
-63 kg F
1 Van Lieshout (Ned)
2 Szymanska (Pol)
3 Fazliu (Kos) e Kropska (Pol)
-60 kg M
1 Simeonidis (Rus)
2 Nozadze (Geo)
3 Bayramov (Aze) e Papinashvili (Geo)
-66 kg M
1 Miceli (Ita)
2 Klacar (Cro)
3 Osmanov (Aze) e Niniashvili (Geo)
-73 kg M
1 Sterpu (Mda)
2 Makhmadbekov (Rus)
3 Elbaz (Isr) e Van der Kolk (Ned)
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erik.nicolaysen@oasport.it
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Foto: EJU