MotoGP

Moto2, buon avvio di Luca Marini ed Enea Bastianini. Lowes però reagisce dopo Valencia nonostante l’infortunio

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L’ultimo venerdì del Motomondiale 2020 si è concluso a Portimao con diverse indicazioni interessanti nella volata finale per il titolo in Moto2. Il Gran Premio del Portogallo, in programma domenica 22 novembre, sarà infatti decisivo per stabilire chi sarà il nuovo Campione del Mondo della classe mediana tra i quattro piloti ancora aritmeticamente in lizza per l’iride. Enea Bastianini, quando restano in palio 25 punti, è leader della classifica generale con un vantaggio di 14 punti sul britannico Sam Lowes, 18 su Luca Marini e 23 su Marco Bezzecchi.

“Bestia” fino a questo momento è stato in grado di reggere egregiamente la pressione, svolgendo un ottimo lavoro nelle prove libere odierne in vista delle qualifiche e soprattutto della gara. Il riminese del Team Italtrans, dopo aver preso confidenza con l’inedito tracciato di Portimao (14° in FP1), è salito di colpi nel turno pomeridiano stampando il quinto tempo assoluto nella classifica combinata di giornata a 316 millesimi dalla vetta. L’Italia può sorridere anche per la competitività messa in evidenza da Luca Marini, capace di issarsi nelle posizioni di vertice fin dal mattino per poi diventare il primo (sinora è anche l’unico) ad abbattere il muro dell’1:43 con un fantastico giro in 1’42″941.

Da segnalare in ottica iridata anche il sorprendente e significativo secondo posto assoluto di Sam Lowes, primo inseguitore e rivale più temibile di Bastianini in campionato. Il britannico del Team EG 0,0 Marc VDS ha quindi lanciato un segnale molto importante, dimostrandosi a proprio agio in quel di Portimao nonostante l’infortunio alla mano destra rimediato sabato scorso a Valencia. Il 30enne nativo di Lincoln, reduce da un soffertissimo 14° posto nel GP della Comunità Valenciana, sta stringendo i denti per provare a conquistare il suo primo titolo nel Motomondiale. Venerdì non entusiasmante invece per Marco Bezzecchi, atteso domani ad un cambio di passo specialmente sul giro secco in ottica qualifica.

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Foto: Lapresse

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