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MotoGP
Moto3, la costanza di Albert Arenas. Celestino Vietti ha bisogno almeno di tre podi per sperare nel Mondiale
Tre gare. Due piste. 75 punti in palio. Tre reali contendenti al titolo. 157 i punti di Albert Arenas. 138 quelli di Ai Ogura. 137 il bottino di Celestino Vietti. Quale sarà, dunque, il campione del mondo della Moto3 2020? La soluzione del quesito è ancora molto lontana dalla soluzione, anche perchè la classe più leggera sa regalare emozioni e sorprese letteralmente curva dopo curva, ma una idea possiamo già farcela.
Albert Arenas è l’ovvio favorito per questa rincorsa al trono della Moto3, e non solo perchè si trova in vetta alla graduatoria generale a tre appuntamenti dalla conclusione. Lo spagnolo del team Aspar può gestire un margine di 19 lunghezze su Ai Ogura e 20 su Celestino Vietti. Non certo un aspetto di poco conto quando in palio ce ne sono solamente 75. Il nativo di Girona ha messo in scena una annata sempre di primissimo piano, nella quale ha spesso badato al solo piuttosto che alla singola gara. Le sue vittorie sono state appena 3, dopotutto, e l’ultima è datata 16 agosto nel Gran Premio d’Austria. Da quel momento il classe 1996 ha alternato due ritiri a un solo podio (terzo posto a Le Mans) quindi due quarti posti, un quinto ed un settimo. Per quanto visto nelle 12 tappe disputate Albert Arenas ha sempre dato la sensazione di essere il più forte ed il più pronto, ma non ha mai chiuso i conti a livello di classifica generale. Una “colpa” che il catalano potrebbe scontare a caro prezzo in queste ultime tre uscite.
In cosa deve sperare, quindi, il nostro Celestino Vietti? L’alfiere dello Sky Racing team VR46 deve estrarre il massimo da questo rush finale. La doppietta di Valencia e il gran finale di Portimao dovranno vedere il nativo di Ciriè spingere al massimo. Tre podi sarebbero basilari per continuare la rincorsa al titolo. Forse non sarà nemmeno vincere, ma ogni punto farà la differenza, in una categoria dove non ci sono certezze e nella quale anche un Albert Arenas ha dimostrato di dominare il Gran Premio di Teruel fino all’ultimo giro, salvo poi concludere al quarto posto. Celestino Vietti, nonostante i 19 anni da poco compiuti, è pronto per la grande sfida e ce la metterà tutta. In una annata nella quale ha vinto in due occasioni (Stiria e Francia) ma nella quale ha aggiunto solamente altri due podi. Con qualche passo falso in meno il piemontese si sarebbe potuto trovare in una condizione migliore, ma l’essersi ritirato solo a Misano 1, conferma come la sua solidità sia cresciuta in maniera esponenziale. I prossimi tre Gran Premi rappresenteranno una grande occasione per il portacolori dello Sky Racing team VR46. Albert Arenas parte come grande favorito, senza dimenticare che tra di loro c’è anche un imperscrutabile Ai Ogura, che sembra sempre sul punto di gettare la spugna, ma è comunque a – 19 punti dal titolo.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse
