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MotoGP

Moto3, risultato GP Portogallo 2020: Albert Arenas è campione del mondo, beffato uno splendido Arbolino! La gara va a Fernandez

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Raul Fernandez (Red Bull KTM Ajo) si è aggiudicato in maniera letteralmente dominante il Gran Premio del Portogallo, quindicesimo ed ultimo appuntamento del Mondiale Moto3, ma la notizia più importante è che Albert Arenas (KTM Aspar) è il nuovo campione del mondo della classe più leggera. Lo spagnolo nativo di Girona succede al nostro Lorenzo Dalla Porta, che aveva vinto il titolo nella scorsa stagione, e diventa il nuovo “Re”. Per la Spagna si tratta del diciannovesimo trionfo iridato in questa categoria ed è il quinto da quando è arrivata la denominazione Moto3. Albert Arenas, infatti, riceve il testimone da nomi illustri come Maverick Vinales, Alex Marquez, Joan Mir e Jorge Martin. Per il ventiquattrenne del team Aspar Martin questa stagione si conclude con 3 vittorie (l’ultima però è datata 16 agosto nel GP d’Austria) e la sensazione che il più forte sia comunque sempre stato lui. Tranne qualche passo falso lo spagnolo ha proseguito con un ritmo importante, dando piena dimostrazione delle sue qualità. Si fermano ad un passo dal sogno, entrambi a 4 punti, il giapponese Ai Ogura ed il nostro Tony Arbolino che maledirà a lungo la prima gara di Aragon nella quale non ha potuto correre per questioni legate al Covid.

Sul tracciato di Portimao il dominio di Raul Fernandez (Red Bull KTM Ajo) è clamoroso. Chiude con 5.810 sul nostro Dennis Foggia (Honda Leopard) ma solamente perché dopo metà gara ha tirato i remi in barca. Completa il podio lo spagnolo Jeremy Alcoba (Honda Kommerling) a 5.866. Quarta posizione per il suo connazionale Sergio Garcia (Honda Estrella Galicia 0,0) a 6.477, quindi è quinto Tony Arbolino (Honda Snipers) che, dopo essere partito ventisettesimo, recupera e chiude a 12.998. Sesta posizione per il sudafricano Darryn Binder (KTM CIP) a 13.065, settima per Celestino Vietti (Sky Racing team VR46) a 13.097. mentre è ottavo il giapponese AI Ogura (Honda Asia) a 13.929. Nono il britannico John McPhee (Honda Petronas) a 13.945, mentre è decimo il turco Deniz Oncu (Red Bull KTM Tech3) a 14.438, davanti a Niccolò Antonelli (Honda SIC58) a 14.487 e ad Albert Arenas (KTM Aspar) a 14.708.

Chiude diciannovesimo Stefano Nepa (KTM Aspar) a 24.625, davanti a Romano Fenati (Husqvarna Max Racing) a 24.672 ed Andrea Migno (Sky Racing VR46) a 27.637. Non va oltre la ventiquattresima posizione Riccardo Rossi (KTM BOE) a 35.003, mentre è ventiseiesimo il suo compagno Davide Pizzoli a 35.216.

LA GARA

Allo spegnimento dei semafori lo scatto migliore è di Raul Fernandez che sfrutta la pole position. Lo spagnolo imbocca per primo curva 1, inseguito da Tatsuki Suzuki e Ai Ogura, che infila Albert Arenas subito in curva 2. Tony Arbolino si tiene intelligentemente lontano dai guai ed è già diciannovesimo dopo pochi metri. La prima tornata si conclude con Ai Ogura che si mette in seconda posizione, inseguito da Albert Arenas che vuole marcarlo stretto, mentre Tony Arbolino è sedicesimo, dopo aver superato anche Celestino Vietti.

Raul Fernandez, come previsto, è davanti a dettare il ritmo della gara, con circa un secondo di margine sugli inseguitori che si danno battaglia. Jaume Masià (che deve scontare due long lap penalty) e Jeremy Alcoba scompigliano le carte e si mettono davanti ad Albert Arenas ed Ai Ogura, mentre Tony Arbolino è quindicesimo dopo tre giri, ma accusa già 4 secondi dalla vetta. Dopo cinque giri Raul Fernandez prende ufficialmente il largo e allunga ad oltre 2 secondi il suo gap rispetto ad un gruppetto di sette inseguitori condotto proprio da Albert Arenas, che vede di buon occhio la fuga del suo connazionale, mentre Tony Arbolino prosegue nella sua risalita e si porta in dodicesima posizione a 5.633 dal leader.

Il portacolori del team Red Bull KTM Ajo viaggia con un passo assolutamente impossibile per tutti gli altri, mediamente 7-8 decimi più veloce di tutti, e il suo margine cresce in maniera inesorabile. Si arriva a 10 tornate dalla conclusione con il nativo di Madrid che prosegue a suon di tempi record estendendo il suo dominio ad oltre 8 secondi sugli inseguitori. Nel gruppetto Albert Arenas controlla la situazione con Ai Ogura che, invece, dà qualche segno di cedimento, e viene infilato anche da uno splendido Tony Arbolino, che ha saputo ricucire lo strappo.

Gli ultimi chilometri non cambiano la situazione, con Raul Fernandez che sembra guidare una Moto2 visto il suo clamoroso margine rispetto ai rivali e vola a vincere la sua seconda gara della stagione, mentre alle spalle nel gruppo la battaglia è campale. A 5 giri dalla conclusione Dennis Foggia si porta in seconda posizione inseguito dal compagno Jaume Masià, quindi troviamo Tatsuki Suzuki, Jeremy Alcoba e Sergio Garcia, mentre Albert Arenas e Tony Arbolino lottano gomito a gomito, con Ai Ogura che è precipitato in undicesima posizione.

La battaglia fraziona il gruppo, con Tony Arbolino che si sbarazza di Albert Arenas e prova a tornare su chi lo precede per andare a conquistare i punti che lo separano dal titolo. Nel frattempo Jaume Masià cade e lascia campo libero ai duellanti. Albert Arenas sbaglia in curva 5 e si fa infilare da Ai Ogura e Niccolò Antonelli. Il titolo si decide sul filo di lana! Finisce nella ghiaia anche Tatsuki Suzuki ed Albert Arenas si rimette in settima posizione in scia a Tony Arbolino per controllare. Il suo ultimo giro, tuttavia, è drammatico, con errori a ripetizione, fino a scivolare in dodicesima piazza. Con sapienza lascia sfogare i rivali e si tiene stretti i 4 punti di vantaggio in classifica. 

ORDINE D’ARRIVO

1 25 25 Raul FERNANDEZ SPA Red Bull KTM Ajo KTM 151.8 38’06.272
2 20 7 Dennis FOGGIA ITA Leopard Racing Honda 151.4 +5.810
3 16 52 Jeremy ALCOBA SPA Kömmerling Gresini Moto3 Honda 151.4 +5.866
4 13 11 Sergio GARCIA SPA Estrella Galicia 0,0 Honda 151.4 +6.447
5 11 14 Tony ARBOLINO ITA Rivacold Snipers Team Honda 150.9 +12.998
6 10 40 Darryn BINDER RSA CIP Green Power KTM 150.9 +13.065
7 9 13 Celestino VIETTI ITA SKY Racing Team VR46 KTM 150.9 +13.907
8 8 79 Ai OGURA JPN Honda Team Asia Honda 150.9 +13.929
9 7 17 John MCPHEE GBR Petronas Sprinta Racing Honda 150.9 +13.945
10 6 53 Deniz ÖNCÜ TUR Red Bull KTM Tech 3 KTM 150.8 +14.438
11 5 23 Niccolò ANTONELLI ITA SIC58 Squadra Corse Honda 150.8 +14.487
12 4 75 Albert ARENAS SPA Gaviota Aspar Team Moto3 KTM 150.8 +14.708
13 3 71 Ayumu SASAKI JPN Red Bull KTM Tech 3 KTM 150.5 +19.285
14 2 99 Carlos TATAY SPA Reale Avintia Moto3 KTM 150.3 +23.195
15 1 27 Kaito TOBA JPN Red Bull KTM Ajo KTM 150.2 +24.233
16 70 Barry BALTUS BEL CarXpert PruestelGP KTM 150.2 +24.260
17 6 Ryusei YAMANAKA JPN Estrella Galicia 0,0 Honda 150.2 +24.321
18 31 Adrian FERNANDEZ SPA Rivacold Snipers Team Honda 150.2 +24.425
19 82 Stefano NEPA ITA Gaviota Aspar Team Moto3 KTM 150.2 +24.625
20 55 Romano FENATI ITA Sterilgarda Max Racing Team Husqvarna 150.2 +24.672
21 16 Andrea MIGNO ITA SKY Racing Team VR46 KTM 150.0 +27.637
22 92 Yuki KUNII JPN Honda Team Asia Honda 149.5 +34.490
23 50 Jason DUPASQUIER SWI CarXpert PruestelGP KTM 149.5 +34.884
24 54 Riccardo ROSSI ITA BOE Skull Rider Facile Energy KTM 149.5 +35.003
25 73 Maximilian KOFLER AUT CIP Green Power KTM 149.5 +35.092
26 9 Davide PIZZOLI ITA BOE Skull Rider Facile Energy KTM 149.5 +35.216
27 2 Gabriel RODRIGO ARG Kömmerling Gresini Moto3 Honda 149.2 +40.329
28 89 Khairul Idham PAWI MAL Petronas Sprinta Racing Honda 148.7 +46.973
NON CLASSIFICATI
24 Tatsuki SUZUKI JPN SIC58 Squadra Corse Honda 151.4 2 giri
5 Jaume MASIA SPA Leopard Racing Honda 151.5 4 giri
21 Alonso LOPEZ SPA Sterilgarda Max Racing Team Husqvarna 150.0 7 giri

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