MotoGP

MotoGP, Andrea Dovizioso: “Ho ancora quel fuoco dentro di me, lavorerò per tornare nel 2022”

Pubblicato

il

Non ci sono dubbi che il prossimo Mondiale di MotoGP non sarà solo all’insegna dell’attesa del rientro dal grave infortunio dello spagnolo Marc Marquez, ma anche quello privo di Andrea Dovizioso.

Come è noto, il forlivese ha deciso di staccare la spina per il momento e di prendersi un anno sabbatico. Dopo il mancato accordo con la Ducati, il “Dovi” ha rifiutato alcune offerte che lui ha reputato non così allettanti per il proprio futuro. Ci si riferisce al ruolo di tester in Yamaha, che ricoprirà il britannico Cal Crutchlow, e alla proposta fatta dall’Aprilia. In particolare, la Casa di Noale avrebbe desiderato avere tra le proprie fila un pilota capace di andar forte e nello stesso tempo in grado di interagire coi tecnici, dando delle indicazioni estremamente precise. Il progetto della scuderia italiana e ancora un po’ “grezzo” e la presenza di Dovizioso avrebbe fatto comodo.

I programmi del centauro italiano sono altri e quindi niente top-class, ma la voglia di competere non si è spenta: “Ho ancora quel fuoco dentro di me. Se tutto andrà bene, voglio tornare. Ci lavorerò. Sono aperto a tutte le offerte. Il futuro per il 2022 inizierà già dopo alcune gare del prossimo anno. Dobbiamo capire se la situazione Covid sarà sempre uguale o se cambierà, se si correrà solo in Europa o meno. Al momento voglio dedicarmi al mio hobby che è il motocross. Per adesso non ci sono situazioni possibili con squadre per il 2021, ma lavorerò per il 2022 con il mio manager. I giovani stanno spingendo, ma voglio riuscire a sviluppare una buona situazione per me stesso”, ha raccontato il pilota del Bel Paese in un’intervista a Motosprint.

A questo punto non resta che attendere gli eventi e capire se davvero vi sarà l’occasione giusta per tornare o meno, tenendo conto del fatto che il livello in MotoGP di anno in anno è sempre più alto e restare fuori può essere deleterio.

[sc name=”banner-article”]

giandomenico.tiseo@oasport.it

LA NOSTRA STORIA 

OA Sport nacque l’11 novembre del 2011 come blog chiamato Olimpiazzurra, per poi diventare un sito web dal 23 giugno 2012. L’attuale denominazione è in uso dal 2015. Nell’arco degli anni la nostra filosofia non è mai mutata: tutti gli sport hanno la stessa dignità. Sul nostro portale le Olimpiadi non durano solo 15 giorni, ma 4 anni. OA Sport ha vinto il premio come miglior sito di Sport all’Overtime Festival di Macerata nel 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020.

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version