MotoGP

MotoGP, Andrea Dovizioso non accetta il ruolo di tester in Yamaha? Si profilo lo stop nel 2021

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Ci sono delle novità importanti per quanto riguarda il futuro di Andrea Dovizioso. Stando a quanto riferiscono autorevoli organi di informazione, il forlivese ha deciso di rifiutare l’offerta della Yamaha di diventare tester della scuderia di Iwata nel 2021, optando per uno stop.

Una decisione che, in caso di conferma, non stupisce più di tanto anche sulla base di quanto riferito dallo stesso “Dovi” poco dopo il GP d’Europa a Valencia (Spagna): “A nessuno piace fare il tester e non è bellissimo essere senza sella nel 2021. Dipende dalle opportunità che si hanno e quel sacro fuoco si accende anche in relazione a questo“, le parole del centauro italiano (fonte: Sky Sport). Dunque, sfogliando metaforicamente la margherita, il pilota nostrano avrebbe deciso di fermarsi una stagione, ma non per sempre.

Una situazione figlia di un braccio di ferro infinito tra la Ducati e Dovizioso stesso in cui non si è trovato un accordo in vista dell’anno venturo e anche le difficoltà del tre volte vice-campione del mondo di quest’anno non hanno deposto in suo favore, a prescindere poi dalle oggettive criticità della Rossa in relazione alle gomme Michelin. In una situazione di questo genere, la Yamaha ha dovuto incassare un no e volendo sostituire lo spagnolo Jorge Lorenzo, poco convincente secondo i vertici di Iwata nel ruolo di collaudatore, la scelta potrebbe ricadere sul britannico Cal Crutchlow, impegnato con la LCR Honda, oppure nel caso in cui ad Andrea Iannone non venga ridotta la squalifica per doping dal TAS, il centauro italiano potrebbe essere una nuova opzione.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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