MotoGP
MotoGP, Andrea Dovizioso: “Non siamo veloci. Futuro? Non amo fare il tester ma….”
E’ arrivato un ottavo posto per Andrea Dovizioso. Il GP d’Europa, terzultimo round del Mondiale 2020 di MotoGP, ha riservato questo risultato al forlivese. Un riscontro non esaltante e atteso, visto anche il 12° posto maturato nelle qualifiche. Da questo punto di vista, si può anche trovare un qualcosa di buono, viste le tante difficoltà, ma è chiaro che gli obiettivi della Rossa fossero diversi.
Lo sanno i tecnici di Borgo Panigale e lo sa Dovizioso che ha parlato schiettamente ai microfoni di Sky Sport: “Non siamo veloci, inutile girarci attorno. Sapevamo che qui a Valencia avremmo sofferto e devo dire che in gara non è andata neanche così male, considerando i nostri problemi. Certo, le nostre ambizioni erano e sono altre. Ora, sono sesto in campionato e non è bellissimo. Sarebbe meglio concludere tra i primi tre almeno, ma questo chiaramente dipende dalle prestazioni in pista“.
Ricardo Tormo che è stato teatro del primo successo dello spagnolo Joan Mir, in una singola gara in MotoGP, che molto probabilmente si avvia anche a vincere il suo primo Mondiale in sella alla Suzuki: “Lui è molto forte, credo possa giocarsela con Marquez come guida, in quanto ha ancora dei margini di miglioramento. Ha dato del filo da torcere a Rins e non è cosa da poco. In più ha una moto che ha una grande base e va bene dappertutto. Per cui…“.
E poi la chiosa sul suo futuro: “Parlerò di questo nei prossimi giorni. Devo essere sincero, non mi alletta l’idea di fare il tester e non è bello che io non abbia una sella per il 2021. Tuttavia, il sacro fuoco che ho dentro dipende anche da quali sono le opportunità. Presto saprete…”
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Valerio Origo
